Nel nuovo appuntamento con il nostro Podcast+ parliamo del ruolo di Sylvester Stallone in Tulsa King, una serie pensata per lui il cui protagonista fa molto più che somigliare all’attore. [Ascolta il Podcast+]
Nel nuovo appuntamento con il nostro Podcast+ parliamo dei cambiamenti in casa CBS che hanno portato alle dimissioni di 4 importanti dirigenti e più di 100 licenziamenti. [Ascolta il Podcast+]
A proposito dell’Olocausto, una delle testimonianze al Processo di Norimberga che lo hanno spiegato forse nella maniera più efficace è quella in cui venne dichiarato come leggere la storia a posteriori sia molto più semplice che viverla. Molti, nel pieno degli eventi, non seppero infatti comprendere la portata del pericolo che stavano correndo, convinti come erano che nessuno potesse privarli indiscriminatamente dei propri diritti dal giorno alla notte in paesi considerati liberi ed indipendenti e che vivere quel periodo storico sia stato come essere cucinati metaforicamente a fuoco lento, prima di rendersi conto – troppo tardi per fuggire – cosa davvero stesse accadendo.
Come siano andate le cose in quelle circostanze è ormai storia ed uno dei messaggi più potenti di The Handmaid’s Tale 5 è essere proprio riusciti a traslare questo messaggio in una serie televisiva. [CONTINUA]
Visto che tutti ne parlano non possiamo certo esimerci dall’affrontare l’argomento nudità di Theo James, mostrato in tutta la sua gloria nella première di The White Lotus 2 e, sebbene raggiungere le vette di Pam & Tommy e del pene parlante di quest’ultimo sarebbe stato difficile, non si può certo dire che la serie del creatore, regista ed autore Mike White non si stia impegnando a far parlare di sé per come affronta apertamente il tema della sessualità. [CONTINUA]
Considerato come il breve ritiro romantico di Meredith e Nick, nell’episodio 19×04 di Grey’s Anatomy, venga interrotto da una telefonata di Zola che chiede alla madre di andarla a prendere a casa delle amiche presso le quali si trovava ospite, non è da escludere che il motivo per cui la protagonista della serie si allontanerà in questa stagione sia legato proprio alla sua primogenita. Come è stato in parte anticipato da Kai Bartley, l’ansia di Zola potrebbe essere un effetto collaterale del suo dono, ma che la madre si ammali di Alzheimer è anche una concreta possibilità che, comprensibilmente, spaventa una ragazza che ha già perso molti riferimenti nella vita. Come abbiamo già avuto modo di accennare, il fatto che questa stagione ci permetta di vedere un lato di Meredith Grey che non abbiamo visto spesso, quello cioè più intimo di madre, regala un punto di vista su un personaggio di cui pensavamo di sapere tutto ed è quindi una piacevole novità, che questo finisca forse per coincidere con la ragione per cui Meredith si allontanerà da Seattle (ed Ellen Pompeo dalla serie) è invece forse un po’ ironico, soprattutto se si considera come lo show sia stato a volte criticato proprio per aver evitato troppo a lungo di mostrare Meredith nel suo ruolo di madre. [CONTINUA]