Un anno particolare il mio ottavo (ottavo!?) al Comic.-Con di San Diego, per la prima volta sono approdata all’evento senza il supporto e la compagnia dei miei compagni di viaggio di sempre e soprattutto abbiamo coperto l’intera manifestazione in sole due persone, Mirko D’Alessio per BadTaste – e la sottoscritta per BadTV, facendo un lavoro di cui siamo entrambi piuttosto fieri.
Nonostante la solitudine delle file a volte sia fatta sentire, assieme all’ovvia stanchezza, il SDCC è il luogo ideale per incontrare tanta gente che condivide le tue stesse passioni, discutere di serie TV ed chiacchierare anche tanti artisti, molti italiani (tra cui Zerocalcare), con cui scambiare impressioni, aspettative e spoiler.
Immagini ® Teresa Soldani
Come ogni anno la giornata più attiva e ricca di panel interessanti è stata quella di sabato, con tutte le serie di The CW, ma anche negli altri giorni c’è stata qualche “chicca” da non sottovalutare, come per esempio il panel di giovedì From the Bridge, dedicato all’omonimo progetto dell’autore e regista Spencer F. Lee che parla di fandom, con ospiti illustri e davvero speciali come Kerry O’ Quinn e l’iconica interprete del tenente Uhura di Star Trek, Nichelle Nichols, classe 1932. Con i panel di SYFY, The Grate Dabate e quello di EW, Brave Warriors le risate si sono sprecate e soprattutto, in assenza di un evento dedicato unicamente a Lucifer, ho avuto l’opportunità di rivedere Tom Ellis, accompagnato da Benedict Wong, Dylan Bruce, Santiago Cabrera, Jay Hernandez, Eoin Macken e Stephen Moyer. Insomma, testosterone in abbondanza!
Naturalmente poi è stata la volta delle première mondiali con i pilot di Manifest, Charmed/Streghe e Castle Rock, che trovate diligentemente recensiti qui sotto. Come sempre un’avventura, stancante, se non spossante, ma comunque un’avventura. Che questo sia davvero stato il mio ultimo Comic-Con? Chi vivrà, vedrà.
N.B. Per ulteriori immagini dell’evento potete consultare la nostra Pagina Facebook!