Nell’anno accademico 2013-14 ho conseguito presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza un master in Criminologia e Scienze Strategiche, in seguito al quale ho lavorato poi per un anno nel Dipartimento di Neurologia e Psichiatria per occuparmi di un progetto di studio e comparazione internazionale Italia-USA sulle dinamiche di comunicazione e diffusione mass-mediologica di casi di cronaca violenta.
La mia tesi di Master non avrebbe potuto essere quindi diversa da questa, considerata la mia passione per le gli show televisivi, con la collaborazione della mia relatrice, ho pensato di creare un elaborato che parlasse della correlazione tra la violenza agita e le immagini che spesso vediamo in televisione. E’ possibile che qualcuno commetta dei crimini per imitazione? Quanto è forte il potere della TV e quanto riesce ad influenzare, nel bene e nel male, gli spettatori?
Accompagnata da un video che desse un’idea dell’impatto di alcune delle immagini violente delle serie televisive e per rispondere a queste domande è nata la mia tesi su:
“La violenza nelle serie televisive“*
*Cliccare sul titolo per leggere la tesi completa
La violenza nelle serie televisive Teresa Soldani – Musica Skillet Monster
Riassunto
Il presente elaborato analizza la rappresentazione della violenza nelle serie televisive che trattano il crimine.
Utilizzando le conclusioni del “National Television Violence Study,” uno dei progetti più ambiziosi mai commissionati in merito all’uso della violenza nella televisione negli Stati Uniti, l’argomento è stato esaminato in base ai criteri moderni e a quella che è l’attuale offerta televisiva nel campo delle serie TV.
Dopo la spiegazione del perché si sia scelto in maniera specifica di parlare di serie televisive e aver introdotto le differenze tra esse ed il cinema, l’elaborato riassume brevemente alcuni significativi studi scientifici che hanno cercato di provare o confutare l’esistenza della connessione tra aggressività ed eccesso di esposizione ad immagini violente. In ultimo lo studio presenta i risultati di un questionario sottoposto ad un esteso campione di soggetti, con lo scopo di comprendere se gli spettatori di serie televisive, credano o meno nell’esistenza di questa connessione tra comportamenti aggressivi e violenza mostrata in TV, per giungere infine alle conclusioni dell’elaborato in cui, attraverso un’analisi critica dei dati raccolti, si suggeriscono una serie di possibili idee che i grandi Network produttori di questo genere televisivo potrebbero adottare per trasformare i punti deboli in punti di forza e responsabilizzarsi di fronte al pubblico migliorando i contenuti dei propri prodotti.
Luglio 2014, Greenbooks Editore