È di nuovo tempo di pilot, questa volta per la stagione televisiva 2020-21: quali saranno le serie che vedremo il prossimo anno? Ecco su cosa stanno lavorando ABC, CBS, FOX, NBC e The CW e tra quali show dovranno scegliere, che vedremo sui nostri schermi a partire da settembre/ottobre 2020.
(Articolo in aggiornamento)
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Weekly News 9_2020: lo speciale su Superman & Lois e le recensioni delle serie dell’Arrowverse e di Grey’s Anatomy
Superman & Lois: tutto quello che sappiamo sul pilot del nuovo show dell’Arrowverse
Il Superman di Tyler Hoechlin ha debuttato per la prima volta nell’Arrowverse nella seconda stagione di Supergirl, quando la serie passò dalla CBS a The CW, mentre la Lois di Elizabeth Tulloch fece la sua prima apparizione nel crossover Elseworlds (2018), a conclusione del quale la coppia annunciò di essere in attesa di un figlio e di aver deciso di ritirarsi per il lieto evento ad Argo City, la città che ospita ciò che è rimasto della civiltà kryptoniana dopo la distruzione del pianeta. [CONTINUA]
Supergirl 5×13 “It’s A Super Life”: la recensione [100° EPISODIO]
Considerati i centesimi episodi di Arrow e The Flash, ed alla luce di It’s A Super Life di Supergirl, possiamo statisticamente affermare che è diventata ormai una tradizione, per l’Arrowverse, rivisitare in qualche forma il passato in occasione di questo importante giro di boa per qualsiasi serie televisiva. La differenza principale, tuttavia, è che il 100° episodio della ragazza d’acciaio ha il coraggio di concentrarsi su quella che, a nostro avviso, è dallo scorso anno una delle migliori storyline che la serie abbia mai trattato: la crisi nell’amicizia tra Kara (Melissa Benoist) e Lena (Katie McGrath). [CONTINUA]
Batwoman 1×13 “Drink Me”: la recensione
Drink Me è probabilmente un episodio di Batwoman necessario dopo i drammatici eventi della scorsa settimana, anche se l’effetto di passare tanto bruscamente da un contesto emotivo tanto coinvolgente ad uno più ironico risulta quasi scioccante. Rispetto alle altre serie dell’Arrowverse, Batwoman è quella che ha fino ad ora seguito meno pedissequamente la formula del “cattivo della settimana” e, a nostro avviso, lo show ha avuto solo da guadagnare da questa scelta, ecco perché la parte della puntata dedicata alla comparsa ed alla cattura di Nocturna – nonostante l’ironica ed azzeccata scelta di far interpretare questo improbabile vampiro da Kayla Ewell (The Vampire Diaries) – risulta anche la meno interessante. [CONTINUA]
The Flash 6×13 “Grodd Friended Me”: la recensione
Sebbene in The Flash i cambiamenti apportati dalla Crisi sulle Terre Infinite siano stati al centro dell’attenzione sin dalla conclusione del crossover, in Grodd Friended Me – titolo che omaggia la serie della CBS God Friended Me, con protagonista Violett Beane, che ha interpretato il ruolo di Jesse Wells/Jesse Quick nello show – gli autori hanno cercato di affrontare questo aspetto da un nuovo punto di vista. [CONTINUA]
Legends of Tomorrow 5×05 “Mortal Khanbat”: la recensione
Grey’s Anatomy 16×15 “Snowblind”: la recensione
“L’elefante nella stanza” in Grey’s Anatomy, per usare un’espressione cara alla lingua inglese, che descrive perfettamente ciò che il pubblico sta vivendo in questa seconda parte di stagione, continua ad essere l’assenza di Alex Karev, il cui destino (a giudicare dal commovente promo per la prossima puntata) verrà finalmente rivelato in Leave A Light On. Rispetto alla settimana scorsa apprendiamo infatti che Meredith ha apparentemente cercato di contattare ripetutamente e senza fortuna il suo amico, che ormai tutti sanno non trovarsi in Iowa con la madre, la quale ha detto a Jo di non vedere il figlio da molto tempo. [CONTINUA]
Weekly News 8_2020: lo speciale su Olicity e le recensioni con il finale di serie di Criminal Minds
Olicity, il fenomeno che ha investito Arrow e che amiamo odiare
Per molti anni uno degli argomenti più dibattuti di Arrow, la capostipite delle serie dell’Arrowverse che ha concluso la sua corsa il 28 gennaio dopo 8 stagioni, è stato senza dubbio Olicity, la ship costituita da Oliver Queen (Stephen Amell) e Felicity Smoak (Emily Bett Rickards), un inaspettato fenomeno che ha investito autori e pubblico e che ha sempre provocato sentimenti estremi, da un amore viscérale ad un odio atavico. Ma quali sono le ragioni di difensori e detrattori di Olicity? In questo speciale abbiamo provato ad analizzare questo fenomeno. [CONTINUA]
Supergirl 5×12 “Back From The Future – Part Two”: la recensione
La quinta stagione di Supergirl ci era stata introdotta come quella che avrebbe affrontato il tema dei rischi di un uso non oculato della tecnologia e, per quanto fosse sembrato attuale ed interessante, non è stato – a nostro avviso – sfruttato fino ad ora al meglio delle sue potenzialità dagli autori. Paragonato allo sforzo dello scorso anno di parafrasare il razzismo parlando di “odio nei confronti degli alieni“, l’argomento principale di quest’anno sembra essere infatti molto meno calato nella realtà, un fatto piuttosto evidente in Back From The Future Part Two. [CONTINUA]
Batwoman 1×12 “Take Your Choice”: la recensione
Se tra quelle dell’Arrowverse dovessimo scegliere la serie che ha avuto i maggiori benefici post-Crisi sulle Terre Infinite, la nostra scelta cadrebbe sicuramente su Batwoman. Dopo un inizio che avevamo giudicato traballante e che, a nostro avviso, aveva rovinato con una prematura rivelazione la sorpresa della scoperta della vera identità di Alice, con gli eventi occorsi in Take Your Choice, gli autori sono autenticamente riusciti a creare qualcosa di inaspettato ed emotivamente coinvolgente, che avrà certamente pesanti ripercussioni su tutti i protagonisti della serie. [CONTINUA]
The Flash 6×12 “A Girl Named Sue”: la recensione
Dopo più di 200 giorni (Ralph Dibny rivela di aver tenuto un conto molto preciso all’inizio dell’episodio) e, per noi spettatori, dalla fine della scorsa stagione, The Flash risolve finalmente il mistero della scomparsa di Sue Dearbon (Natalie Dreyfuss) con un episodio scoppiettante e pieno di energia che non dimentica contemporaneamente di far progredire la trama dedicata ad Iris ed alla sua scomparsa nell’Universo specchio. [CONTINUA]
Legends of Tomorrow 5×04 “A Head of Her Time”: la recensione
A Head of Her Time è sicuramente il migliore episodio di questa 5^ stagione di Legends of Tomorrow ed è anche una puntata nettamente divisa in due parti: una particolarmente drammatica ed un’altra ovviamente più scanzonata, in pure stile Leggende. Nel secondo caso, dopo che Sara lascia di nuovo il comando nelle mani di Ava, assentandosi per una missione, le Leggende (con Zari) si mettono sulle tracce della Ritornante della settimana: Maria Antonietta, interpretata da Courtney Ford. [CONTINUA]
Criminal Minds 15×10 “And in the End”: la recensione [FINALE DI SERIE]
Quella di Criminal Minds è una storia lunga 15 stagioni e 324 episodi, crediamo quindi che l’omaggio ad uno show come questo dovrebbe risultare in una nostalgica critica, più che nella mera recensione di un episodio finale. Perché anche se non è stato la prima – l’onore di portare sul piccolo schermo dei profiler va infatti all’omonimo show della NBC del 1995 – sicuramente questa serie è e resterà tra le più conosciute ad aver mostrato il mondo del crimine. Oggi la televisione pullula serie che trattano argomenti simili: da Prodigal Son, in onda su Fox, al più storicamente accurato Mindhunter di Netflix, i produttori televisivi hanno capito da tempo che le perversioni umane attraggono inevitabilmente un pubblico a cui piace essere spaventato, ma ai suoi esordi la strada di Criminal Minds non era così spianata come lo è ora e la serie ha anche sofferto per un ricambio nel suo cast che ne ha inevitabilmente segnato le performance, con ascolti sempre più tristemente in calo. [CONTINUA]
Grey’s Anatomy 16×14 “A Diagnosis”: la recensione
Grey’s Anatomy ci ha abituato da tempo alle stragi: nel corso dei suoi 16 anni di messa in onda sono morti in maniera tragica talmente tanti dei suoi protagonisti che è diventato difficile tenere il conto e A Diagnosis, in maniera più subdola del normale, è un altro episodio che fa letteralmente strage, anche se questa volta le vittime designate non sono persone, ma quasi tutte le relazioni sentimentali tra i vari personaggi della serie, un colpo meno difficile da assorbire. Per quanto sconvolgente sia il risultato finale di questo episodio, c’è da dire che quanto meno questa decisione ha anche il merito di esporre le molte ipocrisie di questa stagione. [CONTINUA]
Weekly News 7_2020: gli speciali su The Flash e ZeroZeroZero e le recensioni di The Flash, Legends of Tomorrow e Grey’s Anatomy
The Flash: l’Universo specchio e il destino di Iris West-Allen e Cisco Ramon
L’episodio della scorsa settimana, midseason première di The Flash, e prima puntata post-Crisi non ha solo introdotto alcune delle principali differenze della nuova realtà in cui il Team Flash si è trovato a vivere dopo Crisi sulle Terre Infinite, ma anche e soprattutto una nuova trama incentrata su Iris West-Allen (Candice Patton) che, giunti alla sesta stagione, consideriamo ancora uno dei personaggi più trascurati dello show. [CONTINUA]
Indagine su ZeroZeroZero – l’ex presidente dell’antimafia Forgione: “È importante raccontare il crimine”
In occasione del debutto di ZeroZeroZero, la serie in 8 episodi tratta dall’omonimo libro di Roberto Saviano che sarà trasmessa su Sky Atlantic e Now TV a partire da venerdì 14 febbraio, abbiamo parlato di alcuni dei principali temi trattati dallo show con il dottor Francesco Forgione, Direttore della Cattedra “Falcone e Borsellino” presso l’Alta Scuola di Giustizia di Città del Messico, ex Presidente della Commissione Antimafia, autore della prima relazione parlamentare sulla ‘ndrangheta, oltre che di diversi testi-inchiesta, e co-autore ed attore dello spettacolo teatrale Mala’drine, che racconta e analizza il fenomeno della ‘ndrangheta dalle sue origini ai giorni nostri. [CONTINUA]
The Flash 6×11 “Love is a Battlefield”: la recensione
Love is a Battlefield, episodio di San Valentino di The Flash, tranne per le sorprese finali e la trama dedicata a Iris e Barry, non brilla particolarmente. Riprendendo da dove si era conclusa la puntata della scorsa settimana, all’inizio dell’episodio vediamo una Iris leggermente confusa, ritrovarsi all’interno dell’ufficio di Eva McCulloch nella sede della McCulloch Technologies, apparentemente non consapevole di essere stata risucchiata da uno specchio. [CONTINUA]
Legends of Tomorrow 5×03 “Slay Anything”: la recensione
C’è qualcosa in Legends of Tomorrow che, nel complesso, sta rendendo questa 5^ stagione meno brillante del solito ed anche se non riusciamo ad inquadrarla ancora del tutto, forse questa sensazione nasce da una struttura che fino ad ora sie era rivelata vincente, con le Leggende che vanno in giro per il tempo a ricucire qualche anomalia, e che quest’anno ha invece più il sapore di un déjà-vu, che priva in parte gli spettatori del divertimento a cui questa serie ci aveva abituati. [CONTINUA]
Indagine su ZeroZeroZero: realtà e finzione a confronto
Sono occorsi 5 anni a Roberto Saviano per concludere la stesura di ZeroZeroZero, un’inchiesta dal valore e dall’impatto espressivo tali che una copia del libro è stata ritrovata nel covo in cui si nascondeva il narcotrafficante Chapo Gùzman al momento del suo arresto, nel 2016. [CONTINUA]
Grey’s Anatomy 16×13 “TBA”: la recensione
Save the Last Dance for Me è uno di quegli episodi di Grey’s Anatomy difficili da giudicare, che resta in bilico tra sentimenti di frustrazione e tenerezza. Una delle storyline più dolci trattate nella puntata è senza dubbio quella di Irene e del suo innamoratissimo marito, perfetto preludio per la festa di San Valentino. Quando alla coppia viene annunciato che il tumore di Irene è metastatizzato ed avanzato al punto tale da non poter essere più trattabile, Levi farà della felicità dei due la propria priorità, improvvisando per loro una pista da ballo nella caffetteria dell’ospedale e supportandoli in un momento comprensibilmente molto difficile. La tenerezza della coppia colpisce al cuore non solo Levi, che comincia apparentemente a mettere in dubbio i sentimenti di Nico, ma anche Meredith che, parlando con la Bailey, le dirà chiaramente di avere nostalgia del romanticismo che ha sperimentato in passato. [CONTINUA]
Weekly News 6_2020: lo speciale su Arrow e le recensioni di Legends of Tomorrow, The Flash e Grey’s Anatomy
Arrow: l’analisi del finale di serie della capostipite dell’Arrowverse
Dopo 8 anni e 170 puntate, esclusi i crossover, si è conclusa la scorsa settimana la corsa di Arrow con un episodio che – nel complesso ed a giudicare da critica e reazioni del pubblico – è stato accolto con favore e quindi considerato una degna conclusione per una serie al quale andrà per sempre riconosciuto il merito di aver spianato la strada ad un multiverso di supereroi che ha trovato terreno fertile nel mondo delle produzioni televisive, tanto da essere ancora oggi in espansione. [CONTINUA]
Legends of Tomorrow 5×02 “Miss Me, Kiss Me, Love Me”: la recensione
Una delle cose migliori che emerge da Miss Me, Kiss Me, Love Me, il secondo episodio della 5^ stagione di Legends of Tomorrow, è sicuramente la relazione tra Constantine e Astra, la diretta responsabile della liberazione dei Ritornanti, le anomalie contro cui si battono quest’anno le Leggende che – come sottolineerà il capitano Lance – per una volta, non sono i diretti responsabili di un pasticcio sfuggito al loro controllo che dovrà essere arginato. [CONTINUA]
The Flash 6×10 “Marathon”: la recensione
Il primo episodio post-Crisi di The Flash, la cui seconda parte di stagione è cominciata con un certo ritardo rispetto al solito e soprattutto rispetto alle altre serie dell’Arrowverse, è ambientato prima del finale di serie di Arrow, che è andato in onda una settimana fa, il che crea una strana atmosfera di déjà vu. Senza necessariamente giudicare l’effetto finale di Marathon, gli autori sono chiaramente stati messi di fronte ad una scelta nella stesura di questo copione: prediligere un’atmosfera più fosca, alla luce del sacrificio di Oliver Queen e della perdita di tante vite umane nella Crisi, oppure andare in una direzione completamente opposta e scegliere di privilegiare toni più gioiosi in omaggio al fatto che un gruppo di coraggiosi eroi, nonostante il prezzo pagato, sono comunque riusciti ad evitare la completa distruzione dell’universo. Inutile dire che Eric Wallace & C. hanno scelto la prima opzione. [CONTINUA]
Grey’s Anatomy 16×12 “The Last Supper”: la recensione
Non c’è traccia del Grey Sloan Memorial nell’episodio di questa settimana di Grey’s Anatomy che è invece interamente dedicato alle famiglie, i complicati rapporti che le costituiscono ed i segreti che troppo spesso vengono seppelliti tra i diversi membri che le compongono. Idealmente e soprattutto qualitativamente, The Last Supper è un episodio diviso nettamente in due parti: la cena a casa di Richard e Catherine, in cui la coppia intendeva annunciare ai propri figli la decisione di separasi, e la morte dello zio di Levi, Saul. [CONTINUA]