Archivi categoria: News

Weekly Reviews Separatore

Weekly News 7_2020: gli speciali su The Flash e ZeroZeroZero e le recensioni di The Flash, Legends of Tomorrow e Grey’s Anatomy

Separatore Bad nuovo

The Flash: l’Universo specchio e il destino di Iris West-Allen e Cisco Ramon

L’episodio della scorsa settimana, midseason première di The Flash, e prima puntata post-Crisi non ha solo introdotto alcune delle principali differenze della nuova realtà in cui il Team Flash si è trovato a vivere dopo Crisi sulle Terre Infinite, ma anche e soprattutto una nuova trama incentrata su Iris West-Allen (Candice Patton) che, giunti alla sesta stagione, consideriamo ancora uno dei personaggi più trascurati dello show. [CONTINUA]

Indagine su ZeroZeroZero – l’ex presidente dell’antimafia Forgione: “È importante raccontare il crimine”

In occasione del debutto di ZeroZeroZero, la serie in 8 episodi tratta dall’omonimo libro di Roberto Saviano che sarà trasmessa su Sky Atlantic e Now TV a partire da venerdì 14 febbraio, abbiamo parlato di alcuni dei principali temi trattati dallo show con il dottor Francesco Forgione, Direttore della Cattedra “Falcone e Borsellino” presso l’Alta Scuola di Giustizia di Città del Messico, ex Presidente della Commissione Antimafia, autore della prima relazione parlamentare sulla ‘ndrangheta, oltre che di diversi testi-inchiesta, e co-autore ed attore dello spettacolo teatrale Mala’drine, che racconta e analizza il fenomeno della ‘ndrangheta dalle sue origini ai giorni nostri. [CONTINUA]

The Flash 6×11 “Love is a Battlefield”: la recensione

Love is a Battlefield, episodio di San Valentino di The Flash, tranne per le sorprese finali e la trama dedicata a Iris e Barry, non brilla particolarmente. Riprendendo da dove si era conclusa la puntata della scorsa settimana, all’inizio dell’episodio vediamo una Iris leggermente confusa, ritrovarsi all’interno dell’ufficio di Eva McCulloch nella sede della McCulloch Technologies, apparentemente non consapevole di essere stata risucchiata da uno specchio. [CONTINUA]

Legends of Tomorrow 5×03 “Slay Anything”: la recensione

C’è qualcosa in Legends of Tomorrow che, nel complesso, sta rendendo questa 5^ stagione meno brillante del solito ed anche se non riusciamo ad inquadrarla ancora del tutto, forse questa sensazione nasce da una struttura che fino ad ora sie era rivelata vincente, con le Leggende che vanno in giro per il tempo a ricucire qualche anomalia, e che quest’anno ha invece più il sapore di un déjà-vu, che priva in parte gli spettatori del divertimento a cui questa serie ci aveva abituati. [CONTINUA]

Indagine su ZeroZeroZero: realtà e finzione a confronto

Sono occorsi 5 anni a Roberto Saviano per concludere la stesura di ZeroZeroZero, un’inchiesta dal valore e dall’impatto espressivo tali che una copia del libro è stata ritrovata nel covo in cui si nascondeva il narcotrafficante Chapo Gùzman al momento del suo arresto, nel 2016. [CONTINUA]

Grey’s Anatomy 16×13 “TBA”: la recensione

Save the Last Dance for Me è uno di quegli episodi di Grey’s Anatomy difficili da giudicare, che resta in bilico tra sentimenti di frustrazione e tenerezza. Una delle storyline più dolci trattate nella puntata è senza dubbio quella di Irene e del suo innamoratissimo marito, perfetto preludio per la festa di San Valentino. Quando alla coppia viene annunciato che il tumore di Irene è metastatizzato ed avanzato al punto tale da non poter essere più trattabile, Levi farà della felicità dei due la propria priorità, improvvisando per loro una pista da ballo nella caffetteria dell’ospedale e supportandoli in un momento comprensibilmente molto difficile. La tenerezza della coppia colpisce al cuore non solo Levi, che comincia apparentemente a mettere in dubbio i sentimenti di Nico, ma anche Meredith che, parlando con la Bailey, le dirà chiaramente di avere nostalgia del romanticismo che ha sperimentato in passato. [CONTINUA]

Weekly Reviews Separatore

Weekly News 6_2020: lo speciale su Arrow e le recensioni di Legends of Tomorrow, The Flash e Grey’s Anatomy

Separatore Bad nuovo

Arrow: l’analisi del finale di serie della capostipite dell’Arrowverse

Dopo 8 anni e 170 puntate, esclusi i crossover, si è conclusa la scorsa settimana la corsa di Arrow con un episodio che – nel complesso ed a giudicare da critica e reazioni del pubblico – è stato accolto con favore e quindi considerato una degna conclusione per una serie al quale andrà per sempre riconosciuto il merito di aver spianato la strada ad un multiverso di supereroi che ha trovato terreno fertile nel mondo delle produzioni televisive, tanto da essere ancora oggi in espansione. [CONTINUA]

Legends of Tomorrow 5×02 “Miss Me, Kiss Me, Love Me”: la recensione

Una delle cose migliori che emerge da Miss Me, Kiss Me, Love Me, il secondo episodio della 5^ stagione di Legends of Tomorrow, è sicuramente la relazione tra Constantine e Astra, la diretta responsabile della liberazione dei Ritornanti, le anomalie contro cui si battono quest’anno le Leggende che – come sottolineerà il capitano Lance – per una volta, non sono i diretti responsabili di un pasticcio sfuggito al loro controllo che dovrà essere arginato. [CONTINUA]

The Flash 6×10 “Marathon”: la recensione

Il primo episodio post-Crisi di The Flash, la cui seconda parte di stagione è cominciata con un certo ritardo rispetto al solito e soprattutto rispetto alle altre serie dell’Arrowverse, è ambientato prima del finale di serie di Arrow, che è andato in onda una settimana fa, il che crea una strana atmosfera di déjà vu. Senza necessariamente giudicare l’effetto finale di Marathon, gli autori sono chiaramente stati messi di fronte ad una scelta nella stesura di questo copione: prediligere un’atmosfera più fosca, alla luce del sacrificio di Oliver Queen e della perdita di tante vite umane nella Crisi, oppure andare in una direzione completamente opposta e scegliere di privilegiare toni più gioiosi in omaggio al fatto che un gruppo di coraggiosi eroi, nonostante il prezzo pagato, sono comunque riusciti ad evitare la completa distruzione dell’universo. Inutile dire che Eric Wallace & C. hanno scelto la prima opzione. [CONTINUA]

Grey’s Anatomy 16×12 “The Last Supper”: la recensione

Non c’è traccia del Grey Sloan Memorial nell’episodio di questa settimana di Grey’s Anatomy che è invece interamente dedicato alle famiglie, i complicati rapporti che le costituiscono ed i segreti che troppo spesso vengono seppelliti tra i diversi membri che le compongono. Idealmente e soprattutto qualitativamente, The Last Supper è un episodio diviso nettamente in due parti: la cena a casa di Richard e Catherine, in cui la coppia intendeva annunciare ai propri figli la decisione di separasi, e la morte dello zio di Levi, Saul. [CONTINUA]

Weekly Reviews Separatore

Weekly News 5_2020: gli speciali su The Flash e ZeroZeroZero e le recensioni di Grey’s Anatomy e delle serie dell’Arrowverse

Separatore Bad nuovo

The Flash: come sarà il mondo del velocista scarlatto post-crisi?

La sesta stagione di The Flash, tornerà in onda negli Stati Uniti martedì 4 febbraio con l’episodio intitolato Marathon. Come da tradizione per l’Arrowverse, la serie con protagonista il velocista scarlatto è quella forse più legata ai fumetti a cui si ispira, nonché lo show a cui vengono normalmente affidate la maggior parte di quelle che potremmo definire le “spiegazioni tecniche” legate al multiverso, di cui – non a caso – si parlò per la prima volta proprio all’inizio della seconda stagione quando Jay Garrick (Teddy Sears) irruppe negli STAR Lab da un altro universo illustrando una teoria a cui, a quel tempo, solo il professor Stein (Victor Garber) credette. Le azioni del neofita The Flash avevano aperto un portale, alla fine della prima stagione, che era servito da passaggio non solo a Jay ma anche a colui che divenne poi uno dei suoi più acerrimi nemici: Zoom, il quale scagliò un esercito di metaumani contro The Flash al fine di uccidere il suo nuovo nemico e tornare ad essere il solo frequentatore nel multiverso della Forza della Velocità. [CONTINUA]

Supergirl 5×11 “Back From the Future – Part One”: la recensione 

C’è un evidente sentimento di entusiasmo che traspare da Back From the Future Part One, secondo episodio di Supergirl post-Crisi, che non è dato solo dal ritorno dal futuro del personaggio di Winn Schott  (Jeremy Jordan) per un breve arco narrativo o dal fatto che David Harewood segga per l’occasione sulla sedia della regia, ma da un’autentica gioia da parte degli attori di essere riuniti dopo la decisione di Jordan di lasciare la serie, che nessuno è riuscito o ha voluto probabilmente mascherare, soprattutto considerato come ciò favorisse la trama dell’episodio. [CONTINUA]

Batwoman 1×11 “An Un-Birthday Present”: la recensione

Con An Un-Birthday Present, Batwoman tira fuori dal cilindro uno dei migliori episodi post-Crisi che abbiamo visto fino ad ora nell’Arrowverse dopo la sorprendente ed inattesa rivelazione della scorsa settimana che gli eventi del crossover hanno portato ad una riscrittura della realtà in cui, nella Gotham di Terra-Prime, la sorella di Beth non è mai morta e Kate stessa è riuscita a salvarla prima che la macchina precipitasse nel vuoto dando inizio all’incubo della “sua” Beth ed alla trasformazione di quest’ultima in Alice. [CONTINUA]

Arrow 8×10 “Fadeout”: la recensione [FINALE DI SERIE]

Quale modo migliore di piangerne la morte di qualcuno che celebrarne la vita? Il finale di serie serie di Arrow è un episodio non facile da giudicare nel suo complesso, che – a seconda di come si è vissuta questa serie – può essere sia amato che odiato. La trama di Fadeout in sé non aggiunge molto al tema intorno alla quale si svolge: il sacrificio dell’eroe, ma ciò non significa che non porti elementi di novità, uno dei quali, probabilmente il più grande ed inaspettato è che, con la sua morte, Oliver Queen non si è limitato semplicemente a creare Terra-Prime e forse un nuovo multiverso, ma ha anche fatto in modo di salvare volutamente la vita ad alcuni personaggi che durante il percorso della serie erano morti, cambiando così il corso della loro storia. [CONTINUA]

ZeroZeroZero: in attesa della serie tv, scopriamo il libro di Roberto Saviano

Credi nell’amore? L’amore finisce. Credi nel tuo cuore? Il cuore si ferma,” è con queste parole che inizia la storia di ZeroZeroZero, la serie televisiva tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano edito da Feltrinelli, co-creata da Stefano Sollima, Leonardo Fasoli e Mauricio Katz e prodotta da Cattleya, Bartlebyfilm per Sky, CANAL+, Amazon Prime Video e Studiocanal TV, che debutterà su Sky Now Tv il 14 febbraio e cogliamo una certa geniale ironia nella scelta della data di San Valentino per la presentazione di questo progetto in 8 puntate che racconta lo scontro di tre diversi mondi uniti dal traffico internazionale di cocaina. [CONTINUA]

Grey’s Anatomy 16×11 “A Hard Pill to Swallow”: la recensione

La curiosa coincidenza, che a questo punto dubitiamo sia tale, è che gli Stati Uniti hanno dichiarato guerra aperta alle sigarette elettroniche. Nel giro di due settimane, infatti, gli ultimi episodi di Chicago Med, New Amsterdam ed ora Grey’s Anatomy, hanno affrontato un caso in cui un minorenne viene colpito dalla nuovissima malattia dei consumatori di questo prodotto che, assieme ad affaticamento, nausea, tosse, febbre e difficoltà respiratorie, può portare anche alla morte nei casi più estremi. Il messaggio è chiaro, usare le sigarette elettroniche è estremamente pericoloso per i giovani, non solo per le possibili ripercussioni sulla salute, ma anche e soprattutto perché, essendo questa una nuova malattia, non esistono ancora protocolli ufficiali per combatterla, il che aumenta i rischi per coloro che ne sono colpiti. [CONTINUA]

Weekly Reviews Separatore

Weekly News 4_2020: lo speciale sullo spinoff di Arrow e le recensioni delle serie dell’Arrowverse e di Grey’s Anatomy

Separatore Bad nuovo

Green Arrow & the Canaries: tutto quello che sappiamo sul potenziale spinoff di Arrow

Martedì 21 gennaio, negli Stati Uniti, debutterà il backdoor pilot del potenziale spinoff di Arrow, intitolato Green Arrow & the Canaries, che vede come protagoniste Mia Queen (Katherine McNamara), Laurel Lance (Katie Cassidy) e Dinah Drake (Juliana Harkavy). Nonostante la messa in onda dell’episodio sia ormai dietro l’angolo, c’è ancora molto che non conosciamo di questo potenziale show che, e questo invece lo sappiamo per certo, non è ancora stato promosso dal network per entrare a far parte della programmazione della stagione TV 2020-21, come invece già successo con Superman and Lois Lane, senza peraltro la produzione di un pilot, una decisione piuttosto insolita nel business degli show televisivi. [CONTINUA]

Supergirl 5×10 “The Bottle Episode”: la recensione [MIDSEASON PREMIÈRE]

Considerato come si è conclusa la Crisi sulle Terre Infinite, con la fusione di Terra-38, Terra-1 e Terra-73 in Terra-Prime, era inevitabile che Supergirl finisse per essere una delle serie maggiormente influenzate dagli eventi del crossover. E che le cose siano profondamente cambiate in quella che una volta era Terra-38 lo si evince fin da subito grazie alla presenza si Lex Luthor: il ritorno sulla scena di Jon Cryer, anche se la sua non sarà necessariamente un presenza fissa, è qualcosa da cui la serie ha solo da guadagnare essendo l’attore riuscito a conquistare pubblico e critica con un’interpretazione dell’iconico personaggio davvero degna di nota, non sorprende quindi che gli autori abbiano trovato un modo per coinvolgerlo nuovamente nell’azione, dandogli peraltro un ruolo inaspettato nella sua rinnovata figura di filantropo e protettore degli abitanti di Terra-Prime, nel suo ruolo di proprietario della LuthorCorp e quindi del DEO, quanto meno agli occhi del mondo che non sia costituito da quegli eroi che hanno combattuto e sconfitto Anti-Monitor nella crisi ed i cui ricordi di quanto avvenuto sono stati ripristinati da J’onn J’onzz, uno dei 7 campioni. [CONTINUA]

Batwoman 1×10 “How Queer Everything Is Today”: la recensione [MIDSEASON PREMIÈRE]

Nonostante Batwoman ed Arrow, per il tono più cupo che le accomuna rispetto alle altre serie berlantiane, siano state spesso paragonate all’interno dell’Arrowverse, c’è una fondamentale differenza tra di esse e soprattutto tra i suoi protagonisti che viene ulteriormente definita da questa première di metà stagione e cioè che, mentre Oliver Queen (che viene citato all’inizio dell’episodio per il suo estremo sacrificio durante la Crisi) non ha mai nascosto di aver scelto di indossare la maschera di Green Arrow per il suo desiderio di diventare “qualcun altro“, Kate Kane ha sempre vissuto come una restrizione la decisione diventare Batwoman la cui maschera, pur necessaria per proteggere la sua e la sicurezza delle persone che ama, non nasconde semplicemente il suo volto, ma anche la sua verità, la persona che è davvero. [CONTINUA]

Arrow 8×09 “Green Arrow & The Canaries”: la recensione [BACKDOOR PILOT]

Un backdoor pilot, soprattutto come Green Arrow & The Canaries, una potenziale serie che non è stata ancora ufficialmente promossa dal network, ed in un caso come quello del 9° episodio dell’ultima stagione di Arrow, ha il difficile compito di servire due scopi: introdurre qualcosa che il pubblico potrebbe idealmente vedere in futuro sotto forma di nuova serie televisiva ed essere credibile come episodio a se stante, in cui viene dato all’abituale pubblico di uno show giunto alla sua 8^ stagione, l’opportunità di dare un’occhiata ad un lontano futuro post-crisi. [CONTINUA]

Legends of Tomorrow 5×01 “Meet the Legends”: la recensione [SEASON PREMIÈRE]

Nonostante l’episodio di Crisi sulle Terre Infinite abbia segnato il ritorno ufficiale delle Leggende nel 2020, puntata che va intesa comunque come uno speciale, è Meet the Legends a dover essere considerata la vera e propria première della 5^ stagione di Legends of Tomorrow, un episodio che ha l’arduo compito non solo di vedersela con le conseguenze del finale di stagione dello scorso anno, ma anche con quelle degli eventi del crossover, al quale hanno partecipato però solo Sara (Caity Lotz), Ray (Brandon Routh) e Mick (Dominick Purcell), gli unici a conoscere davvero i pesanti effetti di quanto avvenuto. [CONTINUA]

Grey’s Anatomy 16×10 “Help Me Through the Night”: la recensione [MIDSEASON PREMIÈRE]

La première di metà stagione di Grey’s Anatomy è teoricamente concepita come la seconda parte di un crossover evento con Station 19, che è ritornato in onda negli Stati Uniti giovedì 23 per la sua 3^ stagione scalzando lo show da cui origina dal suo time slot dopo ben sedici anni, ciò detto non c’è molto che leghi i due episodi, se non il fatto che i feriti più gravi che vengono trattati nell’episodio, alcuni degli internisti del Grey Sloan Memorial Hospital, sono vittime dell’incidente di cui i pompieri della caserma 19 si occupano dopo che una macchina irrompe nel bar che medici e vigili del fuoco sono soliti frequentare. Se quindi la speranza di Krista Vernoff, la showrunner di Grey’s Anatomy e, proprio da questa stagione, anche di Station 19, era quella di sollevare gli ascolti dello spinoff e legare a doppio filo le due serie, nello stesso modo in cui lo sono per esempio le tre del franchise di Dick Wolf, Chicago Fire, Chicago P.D. e Chicago Med, l’esperimento non va considerato esattamente riuscito, quanto meno dal punto di vista narrativo, soprattutto perché nessuno del cast di Station 19 appare nella seconda parte del cosiddetto crossover. [CONTINUA]

Weekly Reviews Separatore

Weekly News 3_2020: le recensioni e gli speciali sugli ultimi episodi di Crisi sulle Terre Infinite

Separatore Bad nuovo

Crisi sulle Terre Infinite: cosa accade negli episodi finali del crossover

Gli ultimi due episodi di Crisi sulle Terre Infinite, nelle ore dedicate ad Arrow e Legends of Tomorrow, hanno concluso quella che è risultata senza dubbio una delle iniziative più ambiziose mai tentate da un network televisivo, pur pagando in parte, in termini di aspettative e livello di attesa, la pausa natalizia che ha separato i primi tre episodi da quelli conclusivi e che hanno forse diminuito l’impatto emotivo degli eventi. [CONTINUA]

Arrow e Legends of Tomorrow “Crisi sulle Terre Infinite Ep. IV e V”: la recensione

Come abbiamo accennato nell’articolo dedicato al riepilogo dei principali eventi dei due episodi finali di Crisi sulle Terre Infinite, l’episodio IV e V del crossover hanno in parte sofferto a causa della pausa natalizia, che ha in qualche modo contribuito a diminuire le aspettative del pubblico per questo evento, ma va anche detto che ha permesso agli autori di lavorare più a lungo sul finale di questo mastodontico evento, che si conclude nel complesso con una nota positiva, tra sorprendenti Easter egg e soddisfacenti effetti speciali, nonostante segni anche la fine di uno dei personaggi più amati dell’Arrowverse. [CONTINUA]

Crisi sulle Terre Infinite: tutti gli Easter egg del IV e V episodio del crossover

Come in occasione delle precedenti puntate di Crisi sulle Terre Infinite, non possiamo parlare di crossover senza citare tutti gli Easter egg che hanno costellato questo ambizioso evento e che sono culminati in questi due episodi finali, con la sorpresa più inaspettata di tutte e che miracolosamente autori e produttori sono riusciti a mantenere segreta fino alla sua messa in onda, regalando così al pubblico un incontro davvero epico che difficilmente dimenticherà. Scoprite con noi quale sia! [CONTINUA]