We are who we are: la recensione non spoiler
La serie di Guadagnino We are who we are, disponibile su Sky, è un ottimo esempio di quello che la serialità italiana può regalare al pubblico in termini di qualità. [Ascolta il podcast su Radio Bullets]
The Good Doctor 4×01 “Frontline Part 1”: la recensione
È davvero strano guardare l’incipit della 4^ stagione di The Good Doctor, intitolata Frontline Part 1. In un mondo normale gli autori della serie avrebbero dovuto affrontare le conseguenze dell’inaspettata dipartita del dottor Neil Melendez (Nicholas Gonzalez) sui suoi colleghi, in particolare sulla dottoressa Claire Brown (Antonia Thomas), già duramente provata dalla morte della madre, e sulla sua ex compagna, la dottoressa Audrey Lim (Christina Chang), e più di ogni altra cosa mostrare al pubblico l’inizio della relazione tra il protagonista dello show, il dottor Shaun Murphy (Freddie Highmore) e la sua migliore amica Lea Dilallo (Paige Spara), che dopo molte esitazioni aveva finalmente riconosciuto i propri sentimenti per Shaun. Invece una pandemia è arrivata a sconvolgere tutti i programmi, non solo dal punto di vista pratico e per quanto concerne il mondo della serialità in generale, rimasto bloccato per mesi prima di tornare timidamente ad una parvenza di normalità, ma anche da quello della narrazione e dal modo in cui le serie, in maniera particolare quelle ambientate nel mondo della sanità, hanno deciso di affrontare questo spinoso argomento. [CONTINUA]
Ecco quanti episodi avranno le nuove stagioni delle serie dell’Arrowverse
Nei giorni scorsi The CW ha annunciato le date delle première per la 7^ stagione di The Flash, la 2^ di Batwoman e la 4^ di Black Lightning, lasciando invece in sospeso quelle per la 2^ stagione di Stargirl, la 6^ di Legends of Tomorrow e quella finale di Supergirl, che – presumibilmente – andranno in onda tra maggio e giungo del 2020. [CONTINUA]
The Boys vs. Watchmen: il problema della responsabilità degli eroi
“Gli uomini imperfetti, in possesso di un potere materiale sovrumano, non costituiscono una prospettiva rassicurante”, così scriveva Marshall McLuhan nel 1951 nel suo saggio intitolato La sposa meccanica, in cui il sociologo – considerato uno dei più grandi studiosi dei media – tentò di smontare i miti presenti nella cultura della società di massa. Una dichiarazione che non potrebbe essere più appropriata per introdurre uno dei temi principali toccati sia da The Boys, serie creata da Eric Kripke e giunta alla sua 2^ stagione, trasmessa da Amazon Prime Video, che da Watchmen, di Damon Lindelof, trasmessa da HBO negli Stati Uniti e disponibile su Sky Atlantic in Italia. [CONTINUA]
Cosa sappiamo della 6^ stagione di Outlander | TvNews | Podcast
Nel nuovo appuntamento con il nostro Podcast+, parliamo della sesta stagione di Outlander, la serie di Ron Moore tratta dal ciclo di romanzi di Diana Gabaldon. I nuovi episodi andranno in onda su Starz negli Stati Uniti nel 2021. [Ascolta il Podcast+]