Weekly News 24_2020: gli speciali su Batwoman, Batman e sul ruolo della fotografia nelle serie TV

Batwoman: le prime dichiarazioni ufficiali sulla 2^ stagione

Come è noto Ruby Rose, interprete del personaggio di Kate Kane, alias Batwoman, ha annunciato qualche tempo fa la volontà di lasciare l’omonima serie di The CW per ragioni che non sono del tutto state chiarite e rese pubbliche, ma in una separazione che è da ritenersi consensuale. Dopo le contrastanti reazioni che sono seguite a questo annuncio, la showrunner Caroline Dries ha reso nota la scelta della produzione di non sostituire la protagonista della serie, come aveva pensato di fare inizialmente, con un espediente che lei stessa ha definito “soap-operistico“, ma di creare da zero un nuovo personaggio. Questa decisione sarebbe arrivata dopo aver discusso della cosa con Greg Berlanti, che avrebbe aiutato la Dries a prendere la decisione di fare un mini reboot dello show, scegliendo una nuova protagonista, nota per ora con il nome fittizio di Ryan Wilder, che è stata ufficialmente descritta dall’ufficio casting dello show come “piacevole, buffa, con grandi abilità di lottatrice, ma anche molto indisciplinata“. [CONTINUA]

La storia di Batman e dei diritti per lo sfruttamento del personaggio in TV

In principio fu Batman, l’ormai iconica serie televisiva andata in onda per 3 stagioni sulla ABC, dal 1966 al 1968, con protagonisti Adam West nel ruolo di Bruce Wayne/Batman e Burt Ward in quello di Dick Grayson/Robin. All’inizio degli anni Sessanta, la Ed Graham Productions riuscì ad ottenere la licenza per lo sfruttamento dei diritti di Batman e si preparò a produrre una serie per adolescenti, sulla falsa riga di Adventures of Superman (1952) da mandare in onda sulla CBS il sabato mattina. Tuttavia, Yale Udoff, dirigente della ABC e grande appassionato di fumetti, contattò i suoi superiori – Harve Bennett e Edgar J. Scherick – che stavano già pensando di sviluppare uno show basato sui supereroi della carta stampata e li convinse a fare una proposta al network rivale per acquisire la licenza dei diritti di Batman.  Quando i negoziati tra CBS e ABC si arenarono, la DC Comics riprese tutto e firmò un nuovo accordo con la ABC, che cedette poi la licenza alla 20th Century Fox per la produzione della serie. [CONTINUA]

Il ruolo della fotografia nelle serie TV: i casi di Hannibal e The Handmaid’s Tale

C’era un tempo in cui in televisione era raro vedere serie con una fotografia degna di nota ed in cui il ruolo del direttore della fotografia – di colui, cioè, che illumina letteralmente la scena, scegliendo provenienza, gradazione e intensità della luce – non permetteva la stessa libertà di espressione artistica che ha raggiunto oggi in molti degli show che arrivano sui nostri schermi domestici. Pur non essendo degli esperti, è infatti impossibile non notare la differenza stilistica tra uno show come Law & Order: SVU e un altro come The Handmaid’s Tale. Mentre, nel primo caso, è evidente come sia lasciato molto poco spazio alla visione artistica dei professionisti della fotografia, prodotti come The Handmaid’s Tale sono il frutto di scelte di uno stile visivo studiato a tavolino, che caratterizza lo show con una palette di colori che racconta una storia non meno intensa di quella recitata dagli attori. [CONTINUA]

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