Oltre 80 tra panel, conferenze, presentazioni di ricerche, seminari e workshop. 4 keynote speech con speaker di altissimo profilo. 5 showcase per oltre 60 attesissimi titoli tra prodotti di animazione, documentari e format televisivi, serie tv e film. Tra le novità di quest’anno, il nuovo showcase permanente, MIA XR, che presenta una selezione di 13 opere immersive, di cui 6 anteprime mondiali.
Questi i numeri del programma dei panel e degli showcase della decima edizione del MIA, il Mercato Internazionale Audiovisivo – promosso da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) presieduta da Francesco Rutelli e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia e diretto per il 3° anno da Gaia Tridente – che si presenta con un programma ricco e vario cui prenderanno parte i più importanti professionisti dell’audiovisivo internazionale.
Tra gli incontri di maggior rilievo di questa decima edizione i 5 keynote che vedranno sul palco del MIA autorevoli protagonisti dell’industria audiovisiva internazionale.
In apertura della decima edizione, Owen Dennis sarà protagonista dell’incontro Among Us: A Creative Journey from Gaming Sensation to Highly-Anticipated Animated Series, in cui scopriremo l’incredibile viaggio di Among Us, la serie animata di CBS Studios e Inner Sloth basata sul gioco di social deception e multi-giocatore che ha conquistato il mondo e coinvolto oltre 500 milioni di utenti attivi mensili, collezionando più di 4 miliardi di visualizzazioni su YouTube e oltre 1,22 miliardi di sessioni di visualizzazione su Twitch solo nel quarto trimestre del 2020. Nel panel, il creatore e produttore esecutivo della serie Owen Dennis racconterà l’adattamento del popolarissimo videogioco in una attesissima serie animata, con un cast di voci stellare che include Elijah Wood, Dan Stevens, Yvette Nicole Brown, Ashley Johnson, Patton Oswalt, e molti altri. Un esclusivo dietro le quinte sui processi creativi e sulle strategie dietro uno dei titoli più amati nella recente storia del gaming.
Durante In Conversation with Katherine Pope, incontreremo la Presidente di Sony Pictures Television Studios, che negli ultimi anni ha supervisionato lo sviluppo di decine di produzioni di successo presenti su tutte principali piattaforme, tra cui The Last of Us, The Good Doctor, Outlander, The Boys, Cobra Kai, The Night Agent, Dark Matter, For All Mankind e Twisted Metal. Pope condividerà approfondimenti sulla sua straordinaria carriera come produttrice, distributrice e buyer.
In Unveiling Truth And Inspiring Change, Odessa Rae, produttrice statunitense premio Oscar 2023 per il documentario Navalny, affronterà il tema di come i documentari, rivelando verità nascoste, possano influenzare il discorso globale, sfidare le strutture di potere e creare un impatto socio-culturale. Rae presenterà in anteprima il suo lavoro per Hollywoodgate, girato in incognito nell’Afghanistan dei Talebani e in shortlist per gli Oscar, oltre al suo nuovo film ‘top secret’ attualmente in produzione in Ucraina.
Il keynote Mastering the Craft of Epic Cinema and TV vedrà la partecipazione di Clayton Townsend, uno dei produttori più affermati di Hollywood. Con un’eccezionale carriera alle spalle, Townsend ha dato vita a opere cinematografiche straordinarie, tra cui la pluri-premiata serie Netflix Ripley e numerosi film del regista Oliver Stone, con cui ha collaborato per oltre 12 anni, tra cui Born on the Fourth of July e Natural Born Killers. La sua esperienza nella gestione di produzioni complesse ha contribuito alla realizzazione di alcune delle opere più indimenticabili del nostro tempo.
E ancora, Ed Havard, Senior Vice President, Unscripted Programming di Universal International Studios e Monica Rodman, Executive Vice President, Development di Universal Television Alternative Studio saranno protagonisti di Universal Studios Group & European Creators: Unlocking the Future of Unscripted Content, una conversazione sul futuro dei contenuti unscripted del gruppo Universal grazie all’apporto dei produttori e i creatori europei nel settore non fiction.
Il MIA ha il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e del contributo di Creative Europe MEDIA. Riceve inoltre il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione Lazio.
Sponsor ufficiale della manifestazione è Unicredit. Il MIA gode del patrocinio di Eurimages.
Anche questa decima edizione del MIA si svolgerà sulla piattaforma MIADIGITAL.IT, fondamentale strumento di innovazione, promozione e informazione che consente la partecipazione da remoto e offre la possibilità di rivedere i principali eventi anche dopo la conclusione del mercato.
ANYSHOW
AnyShow, l’International Animation Showcase del MIA torna a posizionarsi tra le priorità nel calendario del mondo dell’industria dell’animazione, raccogliendo quest’anno un incremento di oltre il 200% delle candidature ricevute rispetto al 2023. Sono stati selezionati 14 progetti provenienti da produzioni di 17 paesi. L’Italia è rappresentata in più del 50% delle produzioni presentate per lo showcase, che resta così fedele alla sua missione originaria di dare una restituzione delle produzioni italiane. I progetti selezionati si dividono in 6 TV Series, 2 TV One-Off e 6 Feature Films.
Tra le Serie TV, APOCALYPSE MOJITO, prodotto da Erika Forzy per Passion Pictures (Francia), scritto e diretto da Julien Seze e Cédric Stéphan, ambientata tra i tavoli di un bar in un futuro post cambiamenti climatici e tecnologici. THE BLACK DIAMOND RACE, prodotto da Francesco Manfio (Gruppo Alcuni), Sriram Chandrasekaran (Broadvision Perspectives India Pvt Ltd), Luca Milano (Rai Kids), Santiago Fandiño Lousa (RTVE) e Oscar Albert (Motion Pictures), e diretto da Sergio Manfio, Anna Manfio, Francesco Manfio e Darsana Radhakrishnan (Italia, India, Spagna), racconta della figlia del Maharaja che sogna di diventare una pilota di auto da corsa e dovrà affrontare lo spietato nemico che vuole ottenere la corona. KWEKU THE TRAVELLER, prodotto e diretto da Amanda Anim-Appiah (Wonderworld Institute of Creation) e Joshua France (Ghana, Canada) ha come protagonista Kweku, uno studente del Ghana contemporaneo, che si ritrova misteriosamente trasportato indietro nel tempo attraverso una maschera magica. MISFIT MANOR, prodotto da Jayakumar P per Toonz Media Group, e diretto da Noah Paul, James Bishop e Chris Douch (India, USA) racconta di vampiri in case infestate che non riescono a mettersi d’accordo su come spaventare gli umani. In SISSI & CAESAR/SISSI Y CÉSAR, prodotto da Allan Bortnic Kresiberger (Tres Tercios), Mauro Di Bella (Fantasmagorie Studio), Riccardo Antonio Silvio Antonino (Robin Studio) e diretto da Gabriela Villalobos (Cile), la Terra sta gradualmente diventando in bianco e nero, due fratelli pinguini esplorano luoghi esotici per recuperare i colori perduti. THE UPSIDE DOWN RIVER/LA RIVIÈRE À LENVERS, prodotto da Emmanuèle Pétry (Dandelooo) e Jean-Baptiste Wery (Dandelooo), diretto da Paul Leluc, Sabine Dabadie, Anastasia Heinzl, Guillaume Mautalent, Joëlle Oosterlink, Sébastien Oursel (Francia), è la storia dell’incontro tra Tomek e Hannah sulla strada per il fiume Qjar alla ricerca di una goccia magica. Per i TV One-Off in DESERT SISTERS/LAS HERMANAS DEL DESIERTO, prodotto da María Graciela Severino (Marmota Studio) e diretto da Matías Latorre (Chile), le sorelle María e Rosa combattono nel deserto di Kallpa contro l’oppressione dell’Impero. I’M STAYING UP!/NON SCENDO!, prodotto da Caterina De Mata (Light Colors Studio) e Sara Cabras (Rai Kids), diretto da Sinne Mutsaers (Italia), ha come protagonista un’adolescente che ha un rapporto complicato con la madre e si ritrova a dover proteggere i boschi che circondano la loro casa. Per i Feature Films DISPOSABLE/DESEVHEABLE, prodotto da Miguel Molina della pluripremiata Jaibo FIlms e diretto da Carlos Gómez Salamanca (Colombia, Spagna), segue l’avventura di un biochimico rapito nella giungla da un gruppo paramilitare colombiano per fabbricare droga e diventare un combattente. MARY ANNING, una produzione di Nicolas Burlet (Nadasdy Film) e Arnaud Demuynck (La Boîte… productions), diretto da Marcel Barelli, Pierre-Luc Granjon, Magali Puzol (Belgio, Svizzera), ci porta nell’Inghilterra del 19° secolo, tra le ricerche di fossili di una famiglia che cerca di uscire dalla povertà. MY FRIEND THE SUN/MI AMIGO EL SOL, prodotto da Miguel Ángel Uriegas (Fotosíntesis Media), Genaro Lopez (Fotosíntesis Media) e Magali Puzol (Francia, Svizzera) e diretto da Alejandra Perez Gonzalez (Brasile, Messico), è ambientato a Città del Messico, dove la magia e la pittura si intrecciano alle divinità azteche per salvare il mondo. NO GOOD AND NO EVIL/NESSUN BENE NESSUN MALE, prodotto da Lucio Gaudino (Habanafilm) e Ugo Murgia (Mupi studio) e diretto da Lucio Gaudino e Beba Slijepcevic (Italia, Serbia), è ambientato nel 1999 e ripercorre il viaggio di Anna che vuole raggiungere la Serbia per rintracciare il figlio segreto del marito, tra il desiderio di vendetta e l’affrontare un paese devastato dalla guerra. STATE OF SOULS/LO STATO DELLE ANIME, produzione di Peter Marcias e Antonio Gianfagna (Ultima Onda Produzioni) e Camillo Esposito (CapeTown Film), diretto da Peter Marcias (Italia), ripercorre la storia del tassidermista Efisio Marini che deve affrontare una serie di misteriosi delitti ad Albinei in Sardegna. THE VIOLINIST, prodotto da Yuki Takafumi e Justin Deimen (Aurora Media Holdings Inc), Paloma Mora (TV ON Producciones), Ervin Han (Robot Playground Media), Bernard Toh (Robot Playground Media) e Elaine Chan (Robot Playground Media), diretto da Ervin Han (Giappone, Singapore, Spagna, Taiwan) è la storia di due aspiranti violinisti di Singapore che sognano di viaggiare per il mondo esibendosi, ma la guerra nel Sud-est asiatico del 1941 manda in crisi i loro sogni.
LA DIVISIONE DRAMA
La Divisione Drama, curata da Paolo Ciccarelli, Head of Drama Division, ospiterà una serie di panel e lo showcase Internazionale per prodotti seriali scripted GREENLit.
I PANEL DELLA DIVISIONE DRAMA
Tra i panel della Divisione Drama Drama Breakthroughs: Game Changing Stories, con Nils Hartmann, EVP Sky Studios Italia; Valeria Golino, qui nel ruolo di autrice e regista di L’arte della gioia; Stefano Bises e Davide Serino, autori di M – Il figlio del secolo; Fabio e Damiano D’Innocenzo, autori e registi di Dostoevskij. Il panel racconterà un tipo di serialità non convenzionale, caratterizzata da narrazioni audaci e innovative. Queste serie, grazie alla loro straordinaria qualità editoriale, hanno già ottenuto riconoscimenti in prestigiosi festival come Berlino, Cannes e Venezia, posizionandosi come opere imperdibili in grado di risuonare a livello globale.
In Emerging Voices: Empowering CEE Series Creators, si esploreranno le sfide e le opportunità dei nuovi talenti nei mercati emergenti dell’Europa Centrale e Orientale. Si discuteranno strategie per supportare la creatività locale, dallo sviluppo al finanziamento e per favorire collaborazioni internazionali. Il panel è organizzato in collaborazione con il MIDPOINT Institute. Con Tereza Polachova, Director of Content, Czech TV (Repubblica Ceca); Ivan Knezevic, Producer, Writer (Serbia); Mirela Nastase, Drama Director, ZDF Studios (Germania); Gabija Siurbytė, CEO, Producer, Writer, Actress, Dansu Film (Lituania). Modera Gabor Krigler, Founder, Producer, Joyrider & Head of Studies of series programs, MIDPOINT Institute (Ungheria).
In Future-Proofing Content: Strategies for Global Success, si discuterà di come gestire il numero sempre maggiore di competitor, dei cambiamenti necessari nei processi di committenza a livello internazionale, di strategie per offrire contenuti attrattivi a livello locale e globale garantendo un accesso equo ai produttori e aiutandoli a sviluppare modelli produttivi sostenibili. Con Arvand Khosravi, Head of Scripted Television Strategy, Fifth Season (Stati Uniti); Laura Abril, EVP of Scripted & Global Business Development, Buendía Estudios (Spagna); Lars Blomgren, Head of International, Media Res (Stati Uniti/Svezia); Marike Muselaers, VP International Financing & Coproductions, Nordisk Film (Svezia); Joe Lewis, pluripremiato produttore della serie cult Fleabag e CEO di Amplify Pictures (Stati Uniti); Luca Bernabei, CEO, Lux Vide (Italia). Modera Carlo Dusi, Founder and Managing Director, Turning Point (Regno Unito).
In Unlocking Potential: IP vs Original Series Storytelling, si parlerà di come adattare IP esistenti o creare serie originali sia una decisione cruciale per produrre contenuti. In questo panel, alcuni tra i più importanti produttori e creativi discuteranno i benefici, le sfide e le dinamiche di mercato che influenzano le loro scelte. Dall’utilizzo di fanbase consolidate, allo scommettere su storie originali, si esplorerà il modo in cui questi leader del settore navigano le complessità della narrazione moderna e dell’engagement del pubblico. Con Josefin Tengblad, Co-Founder and Producer, Nordic Drama Queens (Svezia); Lauren Stein, Head of Creative, Sony Pictures Television Studios (Stati Uniti); Marc Helwig, Head of Worldwide TV, Miramax (Stati Uniti); Emmanuelle Bouilhaguet, CEO, TOP – The Originals Productions (Francia); Nicola Serra, Co-CEO, Partner and Producer, Palomar (Italia). Modera Morad Koufane, Director of International and Young Adult Fictions, France Télévisions (Francia).
GREENLIT
GREENLit, lo Showcase Internazionale per i prodotti seriali scripted del MIA, svela i titoli più attesi del panorama italiano e internazionale, prodotti per TV e piattaforme di streaming. Tra joint venture di broadcaster europei, contenuti originali commissionati da piattaforme internazionali e importanti remake di storie celebri prodotte con un modello di coproduzione internazionale contemporaneo, lo Showcase di quest’anno presenterà 7 show rivoluzionari che saranno portati sul palco dai loro produttori, interpreti e team creativi, insieme alle piattaforme e broadcaster che le hanno commissionate.
Quattro sono le serie internazionali di provenienza europea. Dalla Svizzera, WINTER PALACE, la prima co-produzione tra Netflix e RTS, presentata nel 2020 al Drama Pitching Forum del MIA e oggi finalmente pronta per una release globale. Prodotta da Point Productions, Oble e RTS Radio Télévision Suisse, per RTS Radio Télévision Suisse e Netflix, la serie è basata su un’idea originale di Jean-Marc Fröhle, creata e scritta da Lindsay Shapero (co-scritta da Stéphane Mitchell per gli episodi 4 e 8) e diretta da Pierre Monnard (co-diretta da Christine Wiederkehr negli episodi 5 e 6). Ambientata nelle Alpi svizzere nel 1899, racconta la storia di André Morel, un ambizioso albergatore con una visione audace e pionieristica: un hotel a cinque stelle aperto durante tutta la stagione invernale. Dalla Norvegia, HENKI, prodotta da Klynge AS e Scanbox Productions per NRK, creata da Jan Trygve Røyneland, scritta da Harald Rosenløw Eeg e Flemming Klem e diretta da Erika Calmeyer. La serie racconta la vera storia di Henki Hauge Karlsen, un barista gay di 28 anni, licenziato dopo aver rivelato al suo datore di lavoro di essere malato di HIV. Negli anni ’80 a Oslo, Henki diventa il volto della “peste gay” e trascorre gli ultimi anni della sua vita a combattere per il suo lavoro, per coloro che sarebbero venuti dopo, ma soprattutto per la sua dignità. Dall’Islanda, REYKJAVIK FUSION, primo progetto della neocostituita casa di produzione ACT4 per Sìminn e ARTE, creata da Hordur Runarsson e Birkir Blær Ingolfsson, scritta da Hordur Runarsson, Birkir Blær Ingolfsson e Jonas Margeir Ingolfsson, diretta da Samuel Bjarki Petursson e Gunnar Pall Olafsson. La serie è coprodotta e distibuita da Wild Sheep Content, la società di Eric Barmack. Jonas, un talentuoso chef, cerca di riconquistare la sua famiglia dopo una detenzione ingiusta. Mentre la società volta le spalle all’ex detenuto, la sua ultima risorsa è commettere il suo primo vero crimine. Dalla Germania, HUNDERTDREIZEHN/ONE HUNDRED AND THIRTEEN, prodotta da Windlight Pictures e Satel Film per WDR, Degeto e ORF. Scritta da Arndt Stüwe e diretta da Rick Ostermann. Secondo uno studio, in media, 113 persone sono colpite direttamente o indirettamente da un singolo incidente, inclusi i familiari delle vittime e i rappresentanti delle forze dell’ordine. La serie esplora le vite di sei persone, sei destini molto diversi tutti influenzati da uno stesso evento. In due trame parallele, un team di investigatori cerca la causa dell’incidente mentre viene rivelato il destino della famiglia del presunto colpevole. Dall’Italia arrivano tre serie molto diverse tra loro, ma che hanno una cosa in comune: una IP forte e estremamente amata dal pubblico. GOMORRA – LA SERIE. LE ORIGINI (working title), prequel di Gomorra, l’epica saga crime Sky Original tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano. La serie è prodotta da Sky Studios e Cattleya – parte di ITV Studios – ed è distribuita da Beta Film. Racconterà in 6 episodi l’ascesa criminale di Pietro Savastano, da quando era solo un ragazzo di strada. Alla regia Marco D’Amore (alcuni episodi saranno diretti da Francesco Ghiaccio, già regista di Dolcissime, Un posto sicuro). Le riprese partiranno a inizio 2025 a Napoli e dintorni. Alla scrittura del progetto Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli (L’immortale, ZeroZeroZero, Django), già storici autori della sceneggiatura di Gomorra – La Serie, assieme a Marco D’Amore – che è anche supervisore artistico – e allo stesso Saviano. LA LEGGE DI LIDIA POËT/ THE LAW ACCORDING TO LIDIA POËT (seconda stagione), prodotta da Groenlandia per Netflix, è la serie originale italiana più vista sulla piattaforma a livello globale. Con Matilda De Angelis, creata da Guido Iuculano e Davide Orsini e diretta da Matteo Rovere, Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa, segue il destino della donna che è diventata la prima avvocata italiana. Un’incredibile storia di empowerment femminile che ha cambiato l’Italia per sempre. SANDOKAN – LA SERIE/SANDOKAN, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, per Rai-Radiotelevisione Italiana. Creata da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, scritta da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum, Valentina Strada, Federico Gnesini, Giacomo Bisanti e Claudio Benedetti. Diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Sandokan è una serie evento che dà nuova vita all’immortale personaggio di Emilio Salgari. In un mondo dominato dagli inglesi, Sandokan pensa solo a sé stesso e alla sua ciurma, fino a quando incontra Marianna, la figlia del console inglese. Nasce un amore impossibile, e Sandokan intraprende un percorso che lo porterà a diventare la leggendaria “Tigre della Malesia”. Con la partecipazione della star Can Yaman, Alessandro Preziosi e Alanah Bloor, debutterà nel 2025.
Il programma completo è disponibile sul sito www.miamarket.it