Chemsex: la droga dello stupro affronta la crescente minaccia sociale del GBL e GHB, tra le droghe sintetiche più diffuse: dalla chimica della trasgressione a diabolici strumenti di violenza sessuale.
Inodore e incolore, il GHB e il GBL sono noti come “droghe dello stupro”. Queste sostanze subdole e pericolose inibiscono la capacità di intendere e di volere, cancellando i ricordi di chi le assume. Difficilmente tracciabili, si stanno diffondendo rapidamente in diversi ambienti sociali del nostro paese.
Chemsex: la droga dello stupro è una produzione originale Sky Crime realizzata da Darallouche per A+E Networks Italia. Il docu-film esplora la preoccupante diffusione di queste sostanze in Italia, basandosi sulle testimonianze dei giornalisti d’inchiesta Daniele Autieri, Romina Marceca e Carlo Bonini. I due episodi indagano l’oscuro mercato del GBL (gamma-butirrolattone) e del GHB (acido γ-idrossibutirrico), analizzandone la provenienza, il consumo crescente e la popolarità allarmante. Queste droghe stanno modificando il panorama degli stupefacenti, guadagnando notorietà per la loro facile reperibilità e diffusione in ambienti insospettabili, oltre che nei circoli più edonistici. La loro trasformazione in “droghe dello stupro” è avvenuta quando la somministrazione a vittime inconsapevoli le ha rese uno strumento di violenza sessuale.
Il documentario ricostruisce le indagini delle forze dell’ordine, svela i segreti del Dark Web e rivela figure inedite di trafficanti. In particolare, attraverso le parole delle vittime, descrive le drammatiche sequenze di numerose violenze sessuali. Questo documentario rappresenta un importante campanello d’allarme sociale che non può essere ignorato.
Chemsex: la droga dello stupro andrà in onda martedì 24 e mercoledì 25 settembre alle 22:00 su SKY Crime e su NOW.