Tradimento (miniserie): la recensione
Per tutti coloro che sono cresciuti a pane e James Bond la sospensione dell’incredulità, quando si guarda una spy story, è cibo per l’anima. Quando quindi una serie come Tradimento (Treason nel suo titolo originale) ti fa dubitare del realismo dei suoi protagonisti, soprattutto per uno show che si prende sul serio come questo, forse potrebbe esserci qualche problema. [CONTINUA]
Cavill: l’addio a The Witcher e il pasticciaccio con Superman | TvNews
Nel nuovo appuntamento con il nostro Podcast+ parliamo dell’addio di Cavill a The Witcher, del pasticciaccio avvenuto intorno al suo ruolo di Superman e dei suoi nuovi progetti. [Ascolta il Podcast+]
The White Lotus 2 e le differenze con la prima stagione
Anche The White Lotus 2 è stata un’intelligente e sagace trasposizione del concetto di privilegio, con una differenza non trascurabile rispetto all’apprezzatissima prima stagione della serie di Mike White. Mentre infatti gli ospiti del resort hawaiiano non hanno avuto significative opportunità di interagire con le persone del posto, contribuendo così a rendere le loro eccentricità persino più marcate, nella 2^ stagione la decisione di inserire nella narrazione personaggi come la manager dell’hotel Valentina (Sabrina Impacciatore) e le due prostitute Mia (Beatrice Grannò) e Lucia (Simona Tabasco) ha dato allo show una nuova prospettiva ed un punto di vista che non era stato affrontato nella prima. [CONTINUA]
The Patient: come sarebbe andata tra Sam e Adam nella realtà? | BadCrime
Nel nuovo appuntamento con il nostro Podcast+ BadCrime parliamo di The Patient, la miniserie con Steve Carell, con la Dottoressa Antonella Pomilla, criminologa e psicologa clinica e forense. La Dottoressa Pomilla lavora presso diversi istituti penitenziari, è docente della materia criminologica in Master, Corsi di alta formazione e per le scuole di Polizia Penitenziaria. È perito per il Tribunale di Roma ed ex responsabile e docente del Master di Criminologia alla Sapienza di Roma. [Ascolta il Podcast+]
Tulsa King 1×01, 1×02: la recensione
Alla sua prima esperienza come protagonista di una serie televisiva Sylvester Stallone, nel ruolo di Dwight Manfredi, il nuovo Tulsa King, ha già stregato il pubblico e lo show si è già guadagnato il rinnovo per una seconda stagione prima della messa in onda del suo 4° episodio dei 10 previsti per la prima.
Secondo quanto ammesso dal suo stesso creatore, Taylor Sheridan, il nuovo Mida di Hollywood, Tulsa King è stato concepito in pochissimi giorni durante la pandemia e presentato a Stallone in una brevissima telefonata dopo la quale la star non ha avuto esitazione ad accettare il ruolo che gli veniva offerto e che era stato chiaramente concepito con lui in mente. Affidata ora nelle sapienti mani dello showrunner Terence Winter, un altro grande nome, autore di The Wolf Of Wall Street, Boardwalk Empire e The Sopranos, la serie è già entrata nelle grazie del pubblico. E non avrebbe potuto essere altrimenti. [CONTINUA]