Biennale di Venezia 2020: conversazione con Demi Moore
La candidata ai Golden Globe Demi Moore è stata la prima protagonista di una serie di conversazioni digitali organizzate da Mastercard in occasione della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
È stata Demi Moore a dare il via alle Conversation Series di “Life through a Different Lens: Contactless Connections”, una serie di appuntamenti digitali organizzati da Mastercard in collaborazione con La Biennale di Venezia in occasione della 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Mastercard, da sempre orgoglioso sostenitore della magia del cinema, dei nuovi talenti, delle diverse prospettive e delle nuove avventure, invita gli amanti del cinema, gli studenti e gli appassionati ad un’esclusiva serie di conversazioni digitali con alcuni delle più influenti personalità del cinema contemporaneo. Insieme scopriremo come le storie raccontate dai grandi cineasti possano avere un impatto duraturo, ben oltre il film stesso.
Demi Moore è una delle attrici più affermate del mondo dell’industry cinematografica, avendo prestato il proprio talento ad un vasto numero di produzioni sul grande e piccolo schermo, sia davanti che dietro la macchina da presa.
Di recente l’abbiamo vista nella serie televisiva NBC Universal Brave New World. Ancor prima, ha recitato in Corporate Animals di Patrick Brice e in Rough Night di Sony Pictures Entertainment. Inoltre, ha prestato la sua voce al nuovissimo podcast di QCode Dirty Diana. Infine, la vedremo presto anche nel thriller Songbird di STX.
La carriera da attrice di Demi Moore subisce una svolta alla fine degli anni ’80, quando recita in St. Elmo’s Fire. Da quel momento la sua carriera è decollata, portandola a recitare in film iconici, come Codice d’onore, Ghost – Fantasma, Proposta Indecente, Rivelazioni e Soldato Jane. Sul piccolo schermo, si è invece guadagnata una nomination ai Golden Globe per la sua performance in If These Walls Could Talk. Demi Moore ha anche recitato in film come Charlie’s Angels: Full Throttle, Bobby, Flawless Happy Tears e The Joneses. Successivamente, nel 2011, l’abbiamo vista nel thriller finanziario Margin Call, premiato con il premio Robert Altman Independent Spirit Award per il miglior cast, e Another Happy Day. Demi Moore ha anche diretto Five nell’acclamata produzione originale Lifetime, un’antologia di cinque cortometraggi che approfondiscono l’impatto del cancro al seno nella vita quotidiana. Tra i successi anche la sua autobiografia Inside Out, pubblicata il 24 Settembre 2019 dalla casa editrice HarperCollins ed entrata a far parte dei New York Times Best Seller.
Infine, Demi Moore è co-fondatrice di Thorn, una organizzazione no-profit che si occupa di sviluppare tecnologie che proteggano i bambini da abusi sessuali, sfruttamento e traffico di esseri umani.
Le Conversation Series di “Life through a Different Lens: Contactless Connections” rappresentano un’opportunità unica per avvicinare i giovani al cinema e alla creatività che contraddistingue l’arte cinematografica. Pertanto, durante questa serie esclusiva di eventi, esploreremo il ruolo del regista, dell’attore, del cineasta e di tutti coloro che ruotano attorno al mondo del cinema nel costruire storie che non solo ci aiutano a cogliere le diverse sfumature di una realtà cangiante, ma che ci permettono di connetterci a nuovi e diversi mondi, ricchi di opportunità davvero priceless.
Demi Moore si è unita a un panel di talent straordinari composto da Gia Coppola, Wim Wenders e Luca Guadagnino, dove condivideranno i loro pensieri su come il grande cinema possa dare vita a diverse correnti di pensiero e prospettive, stimolare un’infinità di emozioni e influenzare le nostre vite fin dal momento iniziale di ogni film.