Supergirl: chi sono i due nuovi personaggi ricorrenti della 5^ stagione?
Mitch Pileggi (The X-Files) e Cara Buono (Stranger Things) entrano nel cast della quinta stagione di Supergirl nel ruolo di due personaggi ricorrenti che, nell’Universo DC, sono associati alla civiltà di Atlantide. La Bono interpreterà il ruolo di Gamemnae, un antica aliena che, con altri esponenti del suo genere, hanno protetto nei secoli la terra dalle follie degli umani, ma il cui vero scopo sarà quello di soggiogare l’umanità attraverso l’uso della tecnologia. La versione di Gamemnae che vedremo nella serie è descritta come “arguta, scaltra e spietata, sempre dieci passi davanti ai suoi avversari” e, come sappiamo dagli autori la presenza del personaggio, la metterà in diretta collisione con Supergirl.
Il rapporto tra Gamemnae e la tecnologia sarà importante per questa stagione che è stata già definita dalla co-showrunner Jessica Queller come una “nostra versione di Black Mirror.”
“Quello che vogliamo analizzare è come la tecnologia stia influendo sul modo in cui le persone interagiscono, dando loro una via di fuga per non farlo,” ha proseguito Robert Rovner. “Sembra che oggigiorno tutti siano sempre impegnati a guardare il loro telefono, motivo per cui volevamo affrontare l’argomento e parlare di quanto difficile sia far fronte a questa cosa e come personaggi come Kara possano aiutare a superarla.” [CONTINUA]
Supergirl 5×01 “Event Horizon”: la recensione
Uno dei maggiori e più evidenti cambiamenti in questa stagione di Supergirl riguarda proprio il look della protagonista, che ritorna per questo quinto anno con un nuovo taglio di capelli e soprattutto – per gentile concessione di Brainy – un costume decisamente più pratico che, sostituito il classico gonnellino, opta per una più pratica tuta, a lungo anelata da Melissa Benoist per combattere il freddo dei rigidi inverni di Vancouver, dove lo show viene girato. Il nuovo costume, che si materializza sul corpo dell’eroina grazie ad una nano (o sarebbe probabilmente più appropriato usare il termine invisibile) tecnologia, pur non spiegando come risolva il problema di sostituire l’abito che Kara indossa al momento del cambio di guardaroba, con un paio di pantaloni, è nel complesso ben realizzato e dà alla ragazza d’acciaio un aspetto più da “eroina pronta a tutto” di non quanto non facesse il canonico costume. [CONTINUA]
The Flash 6×01 “Into the Void”: la recensione
Into the Void è una delle première più solide delle ultime stagioni di The Flash e pur non essendo perfetta, riesce sicuramente nell’intento di gettare le basi di questa prima metà di stagione e di quella che sarà la crisi dell’attesissimo crossover di dicembre, senza dimenticare tuttavia di affrontare gli strascichi del traumatico finale dello scorso anno che ha visto Barry (Grant Gustin) ed Iris (Candice Patton) affrontare la tragica perdita di Nora e la sua cancellazione dalla timeline. [CONTINUA]
Grey’s Anatomy 16×03 “Reunited”: la recensione
Le sorelle Halliwell sono tornate… o quasi e la nostalgia per Charmed è immediata, soprattutto quando gli autori di Grey’s Anatomy non hanno fatto alcun mistero di volersi divertire ad omaggiare la serie di cui le guest star dell’episodio, Alyssa Milano e Holly Marie Combs, sono state protagoniste per tanti anni. Nei panni rispettivamente di due sorelle di nome Hayley e Heidi, la Milano e la Combs arrivano al Pacific Northwest General Hospital per un incidente occorso alla sorella Heather (sì, di nuovo un trio e tutte con la H!), caduta accidentalmente in un cantiere e dichiarata cerebralmente morta, per cui le sorelle, uniche familiari in vita, devono dare il permesso al dottor Webber di staccare le macchine che la tengono artificialmente in vita. [CONTINUA]