Gli articoli della settimana 28 maggio-3 giugno con lo speciale su The Flash e le recensioni degli episodi extra di Lucifer e di The Handmaid’s Tale.
The Flash: il finale della quarta stagione svela il segreto della ragazza misteriosa
Gli autori lo avevano promesso ed hanno tenuto fede al loro impegno rivelando, proprio negli ultimi minuti del finale della quarta stagione di The Flash, l’identità della ragazza misteriosa (Jessica Parker Kennedy) che abbiamo visto comparire per la prima volta nello show proprio mentre Iris e Barry erano sul punto di convolare a nozze, pochi secondi prima di essere interrotti da un’orda di nazisti provenienti da Terra-X. [CONTINUA]
Lucifer 3×21 “Boo Normal”: la recensione
Boo Normal è il primo dei due episodi extra di Lucifer andati in onda ieri sera negli Stati Uniti per decisione della Fox, lo stesso network che – cogliendo molti di sorpresa – ha deciso di cancellare la serie giunta alla sua terza stagione, nonostante una sollevazione popolare che ancora prende piede sui social guidata dall’hashtag #SaveLucifer. [CONTINUA]
Lucifer 3×22 “Once Upon a Time”: la recensione
Il secondo episodio extra di Lucifer, e forse l’ultimo dell’intera serie, è il più classico dei “what if“, la rappresentazione cioè di una realtà alternativa in cui tutti i protagonisti si trovano a vivere una vita diversa da quella che il pubblico conosce e se dovessimo davvero guardare a Once Upon a Time come al finale ultimo della serie, forse – e soprattutto grazie al suo messaggio finale – potremmo scoprire che l’addio potrebbe rivelarsi meno doloroso del previsto. [CONTINUA]
The Handmaid’s Tale 2×07 “TBA”: la recensione
La spettacolare esplosione provocata da Diglen, con la quale si è concluso l’episodio della scorsa settimana di The Handmaid’s Tale, ha finito per lasciare sul terreno più Ancelle che rappresentanti del governo, pur avendo ucciso comunque un’illustre vittima nella persona del Comandante Pryce, il reclutatore di Nick, nonché il capo degli Occhi, un personaggio strategicamente molto importante sia per Gilead che – per ovvie ragioni – per Nick, il quale, con la morte del suo mentore, vede allontanarsi forse per sempre la possibilità di lasciare casa Waterford. [CONTINUA]