La seconda parte del crossover Crisis on Earth-X si apre con i postumi della battaglia che ha interrotto il matrimonio di Barry ed Iris e con i nostri eroi, piuttosto confusi, che cercano di dare un nome ai loro nuovi nemici e trovare una motivazione che spieghi le loro azioni.
Grazie allo sforzo congiunto di Alex (Chyler Leigh) e Sara Lance (Caity Lotz), che hanno catturato la versione di Terra-10 di Prometheus, il Team sa almeno da dove cominciare e decide di interrogare il loro prigioniero che, in un colpo di scena decisamente riuscito, si rivela essere il doppelgänger di Tommy Merlyn (Colin Donnell).
Riavere Donnell nello show dopo così tanto tempo è un autentico piacere e la sua presenza ci fa sentire una grande nostalgia di un personaggio che ha significato così tanto per Oliver Queen (Stephen Amell), soprattutto quando si considera che Tommy era l’unico amico che il protagonista di Arrow avesse pre-isola. Ciò detto, il Tommy che Oliver si trova di fronte in queste circostanze è molto diverso da quello che ricordava e a poco varranno i suoi sforzi di cercare in lui il fantasma dell’amico perduto, perché Tommy, pur di non rischiare di dare ai suoi carcerieri informazioni vitali, deciderà di togliersi la vita davanti agli occhi sgomenti di Oliver. L’unico rimpianto che abbiamo per questa apparizione è legata alla sua brevità, essendo gli autori riusciti a coinvolgere Donnell nel crossover, vedere Tommy morire (di nuovo!) dopo pochi minuti dalla rivelazione della sua identità, è stata quasi una cattiveria.
CORRELATO – Supergirl: recensione dell’episodio 3×08 Crisis on Earth-X [PARTE 1]
Morto Tommy, grazie ai chiarimenti di Harrison Wells (Thomas Cavanagh), che rivela a tutti l’esistenza di Terra-10 e della sua tragica storia, l’attenzione si sposta su Dark Arrow, Eobard Thawne e Overgirl, dandoci immediatamente la sensazione che l’atmosfera tesa tra di loro sarà uno dei motivi per cui i nostri finiranno per avere inevitabilmente la meglio.
Gli invasori di Terra-10, infatti, sembrano tutt’altro che una squadra ben oliata e disposta a tutto per per portare a termine la propria missione e non fanno che accapigliarsi ed è a questo punto dell’episodio che viene fatta un’altra scioccante rivelazione: i doppelgänger di Oliver e Kara sono una coppia sposata e, quando si parla dell’affezione e dell’amore per la propria compagna, l’Oliver di Terra-10 non sembra essere molto diverso da quello che noi conosciamo.
Un articolare che ci lascia piuttosto perplessi di questi invasori (oltre al fatto che non riusciamo ad immaginare nessun universo parallelo in cui Oliver Queen e Kara Danvers possano essere una coppia credibile), ma che imputiamo all’indisponibilità dell’attore in questione, è il perché Eobard Thawne, se davvero è l’Anti-Flash di Terra-1 come lui stesso dice, abbia il volto di Cavanagh invece che quello di Matt Letscher.
Ma sorvoliamo su questo particolare e concentriamoci invece sulle motivazioni che hanno portato questi pericolosi individui ad invadere la Terra e che non hanno nulla a che vedere con le loro mire espansionistiche, il che è una novità che abbiamo accolto con un certo piacere.
Come verrà rivelato verso la fine dell’episodio, i nazisti di Terra-10 vogliono in realtà il cuore di Kara per poterlo trapiantare nel petto di Overgirl che starebbe morendo a causa delle radiazioni solari. Questa trama sembra essere ispirata da una raccolta di fumetti, intitolata All Star Superman, ideata da Grant Morrison e pubblicata nel 2005, in cui Superman, per salvare degli astronauti di una missione scientifica, la cui navicella spaziale viene sabotata da Lex Luthor, è costretto ad attraversare il sole, finendo per essere avvelenato a causa dell’esposizione alle sue radiazioni e ritrovandosi così ad avere solo un anno di vita.
L’episodio di Arrow, con nostra grande sorpresa, si incentra anche molto sulla storia di Oliver e Felicity il che, dal punto di vista puramente narrativo e per lo sviluppo in sé della trama del crossover, è una scelta peculiare. Crisis on Earth-X è infatti stato presentato come il coronamento del sogno d’amore di Barry Allen ed Iris West, ma – di fatto – questi due personaggi finiscono per essere in secondo piano rispetto ai co-protagonisti di Arrow ed alla loro storia d’amore.
La tensione tra Oliver e Felicity, dopo che lei ha pubblicamente rifiutato di sposarlo, è infatti molto alta, ma quando lui le chiede di spiegargli perché lo abbia rifiutato, lei si limita a dire di non volersi sposare con nessuno, di aver cambiato parere da due anni a questa parte e di preferire che il rapporto che sono riusciti miracolosamente a ricucire, rimanga così come è, perché hanno trovato finalmente un certo equilibrio. Nonostante inizialmente Oliver accetti di rispettare la sua decisione, è evidente che Felicity non stia dicendo tutta la verità e che le motivazioni dietro al suo rifiuto sono ben più profonde, motivazioni che – fortunatamente – la ragazza condividerà con Iris.
Felicity confesserà infatti alla sua amica di essere terrorizzata all’idea di tentare nuovamente la sorte perché la prima proposta di matrimonio che ha ricevuto da Oliver è in realtà stata anche l’inizio della fine della loro storia, il che è un modo interessante, da parte degli autori, di guardare al loro percorso come coppia, perché l’Oliver di oggi, un uomo molto più posato e sereno di due anni fa, si ritrova ad amare una donna che vive sulla propria pelle quelle che sono state per anni le sue paure. Il fatto però che Felicity non riveli del tutto ad Oliver ciò che davvero la spaventa, per quanto irrazionale sia questa paura, finisce per far leggere a lui gli eventi nella chiave sbagliata, perché il rifiuto di lei lo convince del fatto che se Felicity lo amasse come lui la ama, allora accetterebbe di sposarlo come aveva fatto due anni prima, il che è un impasse che solo la verità potrà aiutarli a superare.
[pullquote]Solo un breve reminder, la forza della velocità, io non ce l’ho.[/pullquote]
Nello spirito di Arrow, questo secondo appuntamento con il crossover-evento è decisamente più cupo e in certe parti più lento dell’episodio di Supergirl, a partir dalle atmosfere, per passare alle molte scene di dialoghi a due e finire con le scene corali di lotta, soprattutto quella finale, che risulta particolarmente buia e a volte difficile da seguire, soprattutto se paragonata a quella della puntata precedente.
Ciò nonostante anche in questo episodio c’è spazio per qualche risata, soprattutto quando include Flash e Supergirl che fischiettano sereni in attesa che Arrow li raggiunga con la sua rombante moto.
Diversamente dalla puntata di Supergirl, questa di Arrow dà anche maggiore spazio allo sviluppo dei suoi personaggi e trova persino dei ritagli per quelli di Legends of Tomorrow, nella fattispecie Jax (Franz Drameh) e Stein (Victor Garber), ai ferri corti per la decisione del professore di andarsene, lasciando l’altra metà di Firestorm sostanzialmente senza poteri, nonostante egli abbia sviluppato per Jefferson un siero che potrebbe in pratica trasformarlo nell’uomo ragno, una proposta che Jax rifiuta categoricamente e con un certo orrore, ma che porta agli onori della cronaca un problema che sarà sicuramente centrale nell’ultimo episodio del crossover incentrato sulle Leggende.
La seconda parte di Crisi in Earth-X andrà in onda negli Stati Uniti questa sera, martedì 28 novembre, su The CW.