Gli articoli della settimana 9-15 ottobre 2017 con lo speciale su Crisis on Earth-X e le recensioni di Lucifer, Valor, Lethal Weapon, Grey’s Anatomy, Scandal, Supergirl, The Flash, Legends of Tomorrow e Arrow.
Dove si inserisce Earth-X nella timeline della DC Comics e chi sono i cattivi di Crisis on Earth-X
La timeline della DC Comics è un vero incubo per chi si approcci al mondo dei fumetti e voglia tentare di dare un senso alle storie della prolifica casa editrice per comprendere meglio le serie TV ad essa ispirate, non sorprende quindi che a volte il pubblico si trovi spiazzato di fronte al mare magnum di materiale da cui Berlanti & Co. traggono ispirazione. Per riassumere il tutto nella maniera più semplice possibile e provare a capire dove si inserisca Earth-X, che come sappiamo sarà il tema del crossover dell’Arrowverse di quest’anno, abbiamo deciso di fare un breve excursus nell’Universo DC dopo il quale ci si renderà conto che parlare di mancanza di chiarezza e logica quando ci si riferisce alle trasposizioni televisive della DC è quasi una contraddizione in termini. [CONTINUA]
Lucifer 3×02 “The One with the Baby Carrot”: la recensione
Solo una serie come Lucifer poteva riempire un episodio di battute sull’avere un “micropene” o il “pepe al sedere” ed uscirne indenne, anzi, riuscendo addirittura a fare di questi scomodi argomenti una metafora utile ad approfondire la natura dei protagonisti dello show.
The One with the Baby Carrot è senza dubbio un episodio buffo, ma al di là dell’apparenza e dell’umorismo – sfidiamo qualunque attore a riuscire a ripetere gli scioglilingua di Tom Ellis con la sua stessa nonchalance – ci fornisce alcune bellissime scene, qualche occasione sprecata e alcune informazioni necessarie su Marcus Pierce, il nuovo personaggio interpretato da Tom Welling. [CONTINUA]
Valor 1×01 “Pilot”: la recensione
Dopo The Brave e SEAL Team, Valor – trasmesso ieri sera negli Stati Uniti da The CW – è il terzo show militare ad andare in onda quest’anno, un particolare che potrebbe costargli molto in termini di rating, se la serie non fosse trasmessa da un network il cui audience è decisamente più giovane di quello della ABC e della CBS e quindi non necessariamente in diretta concorrenza con gli altri show.
L’episodio pilota apre con una missione in Somalia in cui un’unità speciale chiamata Shadow Raiders è incaricata di recuperare un prigioniero la cui identità è sconosciuta a tutti, come da copione la missione non va come dovrebbe ed il maresciallo Nora Madani (Christina Ochoa) ed il capitano Leland Gallo (Matt Barr) sono gli unici a tornare a casa sani e salvi dopo che due dei loro compagni vengono catturati dall’ISIS una volta che l’elicottero pilotato da Nora è abbattuto. [CONTINUA]
Lethal Weapon 2×03 “Born to Run”: la recensione
Con la recensione dell’episodio della scorsa settimana di Lethal Weapon ancora, metaforicamente parlando, “calda”, in Born to Run accade qualcosa di decisamente significativo che non possiamo dire averci esattamente colto impreparati. Il rapporto tra Riggs e Karen Palmer sembra procedere al meglio e nonostante uno strano brunch a casa Murtaugh al quale i due vengono invitati mettendo in luce il loro disagio nell’essere identificati come una normale coppia, qualcosa sotto la superficie ribolle. Avevamo già accennato al desiderio di di Riggs di buttarsi il passato alle spalle e provare a vivere normalmente la propria vita, ma l’aver chiuso il caso della morte di sua moglie, evidentemente, non poteva essere sufficiente per raggiungere questo scopo. Riggs ha ancora diversi problemi da affrontare prima di poter riuscire davvero ad andare avanti con la sua vita sentimentale, ma anche l’atteggiamento di Karen non fa altro che confermare come lei fosse la donna giusta al momento sbagliato. [CONTINUA]
Grey’s Anatomy 14×04 “Ain’t That a Kick in the Head?”: la recensione
Ain’t That a Kick in the Head? è un’ottima ora di televisione, ricca di umorismo, tensione, suspense e momenti di pura gioia che si bilanciano alla perfezione.
Solo a figurarsi questo episodio andare in onda un anno fa, con la piega decisamente tragica che questo show aveva preso, si può immaginare come le cose sarebbero potute andare diversamente e come invece, fortunatamente, sono andate nella realtà. [CONTINUA]
Scandal 7×02 “Pressing the Flesh”: la recensione
Qualcuno porti un vibratore al Presidente!
Se ci avessero detto che ci saremmo trovati ad associare queste parole assieme nella recensione di una serie TV, probabilmente non gli avremmo creduto. C’è stato un tempo in cui provavamo nei confronti di Scandal un autentico sentimento di frustrazione, forse dovuto al fatto che la passata stagione si sia ostinata a prendersi così dannatamente sul serio, ma adesso le cose sono decisamente cambiate, forse anche per il fatto che gli autori hanno in un certo senso gettato la maschera ed hanno smesso di camminare in quel fastidioso limbo in cui Scandal si trovava fino allo scorso anno. [CONTINUA]
Supergirl: recensione dell’episodio 3×01 Girl of Steel
La terza stagione di Supergirl ha debuttato negli Stati Uniti ieri sera con un episodio tutto dedicato alla sua protagonista come da tempo gli autori non facevano.
Girl of Steel è il titolo scelto per questa première, in una perfetta contrapposizione con lo stato d’animo della protagonista la ragazza d’acciaio è più fragile che mai ed in un episodio decisamente ben scritto, e altrettanto ben interpretato da Melissa Benoist, una Kara Danverstotalmente chiusa in se stessa cerca di affrontare il dolore per la perdita Mon-El (Chris Wood). [CONTINUA]
The Flash: recensione dell’episodio 4×01 The Flash Reborn
The Flash Reborn, la première della quarta stagione di The Flash, non è niente di diverso da ciò che Andrew Kreisberg & C. avevano promesso fin dal Comic-Con di quest’estate, un reboot dello show per tornare alle sue origini decisamente più leggere e divertenti, con lo scopo di lasciarsi alle spalle nemici velocisti, atmosfere cupe ed un protagonista divorato dal senso di colpa per aver creato il Flashpoint e causato tutti i guai ad esso legati. [CONTINUA]
Legends of Tomorrow: recensione dell’episodio 3×01 Aruba-Con
Legends of Tomorrow è il parco giochi dell’Arrowverse, niente in questa serie segue un senso logico, i personaggi – ad eccezione di Sara Lance (Caity Lotz) – non hanno sostanzialmente uno sviluppo emotivo/caratteriale e lo show si regge per la maggior parte sulle sue ottime scene d’azione. Eppure, nonostante tutto, è il perfetto rifugio per chiunque abbia voglia di trascorrere 45 minuti di puro divertimento, senza impegno alcuno. [CONTINUA]
Arrow: recensione dell’episodio 6×01 Fallout
La première della sesta stagione di Arrow, aveva un compito davvero molto difficile da svolgere: alla luce del finale della scorsa stagione che si è rivelato anche uno degli episodi più efficaci e narrativamente completi dell’intera serie, doveva mantenere il medesimo livello di incisività e, da questo punto di vista, Fallout non ha saputo soddisfare le aspettative. [CONTINUA]