Gli articoli della settimana 18-24 settembre 2017 con lo speciale su Supergirl e The Flash, le recensioni di The Brave, The Good Doctor, Me myself & I, Lethal Weapon, SEAL Team, Grey’s Anatomy, This is Us, Will & Grace e gli spoiler sul crossover dell’Arrowverse e su The Gifted.
Dove eravamo rimasti con gli show dell’Arrowverse: Supergirl e The Flash
SUPERGIRL
Il finale di stagione di Supergirl riprendeva esattamente da dove si era interrotto il penultimo episodio, con una scioccata Supergirl/Kara Danvers (Melissa Benoist) costretta a difendersi dall’attacco di suo cugino Clark Kent/Superman (Tyler Hoechlin) dopo che la combattiva madre di Mon-El (Chris Wood), Rhea (Teri Hatcher) le confessava di essersi servita della kryptonite d’argento per piegarne la volontà, facendogli così credere di stare affrontando il suo più acerrimo nemico, cioè il generale Zod interpretato, nelle apparizioni allucinatorie di Superman, da Mark Gibbon. [CONTINUA]
The Brave 1×01 “Pilot”: la recensione
Come avevamo già avuto modo di anticipare, questa stagione televisiva è caratterizzata da diversi show a tema militare di cui The Brave, che ha debuttato ieri negli Stati Uniti sulla NBC, è il primo ad andare in onda e, a giudicare dal suo esordio, quello che possiamo assicurarvi che è esattamente il tipo di show che vi potete aspettare se vi piace il genere militare/pieno d’azione, il che non vuol assolutamente essere un giudizio di merito, quanto piuttosto una costatazione di fatto. [CONTINUA]
The Good Doctor 1×01 “Pilot”: la recensione
The Good Doctor, per le sue premesse ed il suo protagonista, era uno degli show più attesi di questa stagione televisiva.
Freddie Highmore è Shaun Murphy, un giovane aspirante chirurgo affetto da autismo e sindrome dell’idiota sapiente, due condizioni che fanno di lui una persona piuttosto complessa con cui relazionarsi, nonostante il suo modo unico e geniale di vedere il mondo e, più nello specifico, la sua potenziale professione. Le premesse erano quindi delicate ed elettrizzanti allo stesso tempo, ma non riteniamo, dopo la visione del primo episodio, che siano state sfruttate al loro meglio, senza nulla togliere alla toccante rappresentazione del protagonista, sbocciato in uno degli attori più interessanti del panorama televisivo grazie a Bates Motel e quella altrettanto intensa di Richard Schiff, nel ruolo di Aaron Glassman, presidente del San Jose St. Bonaventure Hospital, dal quale Shaun viene assunto per il suo internato, nonché mentore di lunga data e padre putativo per Shaun. Vedere questi due attori interagire sullo schermo, mettendo momentaneamente da parte i problemi dello show, resta comunque un piacere per gli occhi ed è un valido motivo per dare a questa serie una chance. [CONTINUA]
Me, myself & I 1×01 “Pilot”: la recensione
Me, Myself & I è una strana commedia, per essere una commedia.
Guardando allo standard del mercato americano, quando si pensa a questo genere si immaginano battute a raffica, a volte anche un po’ scontate, e finte risate di sottofondo, ma la nuova sitcom della CBS, con protagonisti Jack Dylan Grazer, Bobby Moynihan e John Larroquette in tre diverse versioni del personaggio di Alex Riley, a 14, 40 e 65 anni, è una piacevole diversione sul genere, perché già dal pilot riesce a far sorridere, emozionare e insegnare anche qualche lezione, trasformandosi in una sitcom sui generis che può avere la potenzialità di essere apprezzata anche da coloro che non sono necessariamente fan di questo tipo di show. [CONTINUA]
Lethal Weapon 2×01 “El Gringo Loco”: la recensione
La première della seconda stagione di Lethal Weapon (sì, Riggs e Murtaugh sono finalmente tornati!) riprende a due settimane da dove ci aveva lasciato il finale di maggio, con Roger (Damon Wayans) ancora in Messico – il giallissimo Messico – a giudicare dalle scelte cromatiche della regia, ancora sulle tracce del suo partner, deciso a porre fine alla vita di Tito Flores, responsabile della morte di sua moglie Miranda e del bambino che portava in grembo. [CONTINUA]
SEAL Team 1×01 “Pilot”: la recensione
E’ quasi impossibile, soprattutto se avete visto le première di The Brave e SEAL Team a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, non rendersi conto delle somiglianze tra questi show, che diventano drammatiche sovrapposizioni per quanto concerne la trama dell’episodio pilota, ma questo – dopotutto – è il rischio che si correva a produrre serie con temi tanto affini e i network dovevano esserne consapevoli.
Il team della serie della CBS, comandato da Jason Hayes ed interpretato da un David Boreanaz in ottima forma (e non ci riferiamo solo a quella fisica!) è l’élite dell’élite dei SEAL, il meglio che possa trovarsi sulla piazza ed include Ray (Neil Brown Jr.), Sonny (A.J. Buckley) la responsabile della logistica Lisa (Toni Trucks) e l’analista della CIA Mandy (Jessica Paré), oltre al nuovo arrivato nel gruppo, la testa calda Clay Spenser (Max Thieriot) e la loto prima missione è quella di catturare il terrorista Abu Samir Al-Masri, da poco rintracciato in Liberia, incarico che si trasforma però in una missione di salvataggio quando si scopre che una giovane donna americana è nelle mani di Al-Masri e dei suoi compagni. [CONTINUA]
Grey’s Anatomy 14×01 “Break Down the House” e 14×02 “Get Off on the Pai”: la recensione
In vista della quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy gli autori avevano fatto una solenne promessa al pubblico, che la serie avrebbe recuperato quello spirito leggero, giocoso e sarcastico che la caratterizzava una volta – diversi anni fa – e, per quanto ci concerne, crediamo che abbiamo decisamente mantenuto la promessa.
Break Down the House e Get Off on the Pain più che una première di due ore sono due distinti episodi che, per ragioni di palinsesto sono stati mandati in onda consecutivamente nella stessa serata, una scelta da attribuire probabilmente all’assenza di Scandal che, a partire dalla prossima settimana, si unirà a Grey’s Anatomy e How to get Away with Murder per tornare a comporre il famigerato terzetto del TGIT (thanks God it’s thursday = grazie a Dio è giovedì) di Shonda Rhimes, che tante soddisfazioni ha regalato alla ABC. Ciò non toglie che in queste due ore abbiamo visto accadere davvero molte cose, la maggior parte delle quali piacevoli e che ci hanno strappato più di un sorriso. Ma siccome stiamo pur sempre guardando Grey’s Anatomy, gli autori non hanno permesso di concludere la visione di questi episodi senza riservarci una bastonata a sorpresa diritta sui denti. [CONTINUA]
Arrowverse: rivelato il titolo del nuovo crossover, “Crisis on Earth-X”
La produzione del crossover tra le serie dell’Arrowverse è diventato ormai un appuntamento attesissimo dai fan, nonché una delle occasioni per The CW racimolare gli ascolti più alti nell’arco della stagione delle serie coinvolte e dopo qualche settimana di speculazioni e spoiler il network ha finalmente rivelato il titolo dell’evento: Crisis on Earth-X. [CONTINUA]
Russell Tovey nel ruolo di Raggio, un supereroe dichiaratamente gay
Russell Tovey entra nel cast del crossover delle serie Arrowverse nel ruolo del supereroe Raggio e presterà la voce al medesimo personaggio nella nuova serie animata che andrà presto in onda su CW Seed (servizio digitale di streaming), dal titolo Freedom Fighters: The Ray. Raggio è anche noto per essere il primo supereroe dichiaratamente gay ad avere una collana di fumetti a lui dedicata. [CONTINUA]
This is Us: recensione dell’episodio 2×01 A Father’s Advice [spoiler]
This is Us è stata la rivelazione della scorsa stagione televisiva, con un seguito sempre maggiore, ascolti stellari e la capacità di emozionare persino i più cinici spettatori, diventando molto presto lo show più coinvolgente della TV, è quindi comprensibile che l’approccio – da parte di molti fan – alla seconda stagione, che ha debuttato ieri sera negli Stati Uniti sulla NBC, potesse essere quanto meno prudente. La possibilità di essere delusi e la pressione a cui gli autori debbono essere stati sottoposti dopo cotanto successo non erano elementi da sottovalutare, eppure la serie ha colpito ancora. [CONTINUA]
Designated Survivor 2: chi lascia la serie per il nuovo show The First?
TVLine ha annunciato che Natascha McElhone, che in Designated Survivor interpreta il ruolo di Alex Kirkman, la First Lady e moglie del presidente Kirkman (Kiefer Sutherland) lascerà la serie. [CONTINUA]
Will & Grace: recensione dell’episodio 9×01 11 Years Later [spoiler]
Quanto ci metteranno i Repubblicani a chiedere a gran voce di boicottare il revival della serie della NBC che ha debuttato ieri sera negli Stati Uniti dopo aver mandato in onda il suo ultimo episodio 11 anni fa?
Non ci stupirebbe affatto vedere Will & Grace sulla bocca di tutti, considerato come gli autori, David Kohan e Max Mutchnick, non si siano affatto risparmiati nelle critiche verso l’amministrazione Trump, bombardandola di battute dall’inizio della première di questa nona stagione fino alla fine e non ci stupirebbe nemmeno se lo stesso presidente, particolarmente attivo su Twitter, dedicasse un messaggio all’episodio, accusando Hollywood di continuare ad attaccarlo. [CONTINUA]
The Gifted: la Fox rilascia i primi sei minuti del pilot
Un’altra delle attesissime serie di questa stagione televisiva è lo show della Fox, The Gifted, uno show nato in collaborazione con la Marvel che porta il mondo degli X-Men sul piccolo schermo. Nello show Stephen Moyer e Amy Acker interpretano il ruolo di due genitori che scoprono che i figli Lauren (Natalie Alyn Lind) ed Andy (Percy Hynes White) sono dei mutanti in un mondo in cui sono perseguiti come criminali. Per difendere la propria famiglia Reed, Caitlin ed i loro figli diventeranno così dei fuggitivi aiutati dallo stesso gruppo clandestino di mutanti che Reed aveva sempre combattuto nel suo ruolo di procuratore distrettuale di un Governo repressivo, deciso ad uccidere chiunque abbia dei poteri. [CONTINUA]